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Mauro Armanino

Niamey

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Chi semina vento raccoglie SERVAL

Niger: Francesco nel Sahel passeur dei poveri

Lettere dalla missione

LE UNGHIE DI ALEX E QUELLE DI CEUTA. RESISTENZE SAHELIANE

Ha imparato il mestiere migrando. Alex era partito come calciatore in cerca di una squadra. Convertitosi strada facendo si è messo alla scuola di un amico estetista. Da alcuni anni ripara, allunga,...

Lettere dalla missione

I NO DEL SAHEL E I NOSTRI

Non li vogliono più in Algeria da oggi. Non hanno documenti e non cambiano l’identità. Non esistono nel viaggio e non hanno nome nel mare. Non contano nulla di giorno. Non hanno un prezzo di stagio...

Lettere dalla missione

IL SEGRETO DI SAMSON. UNA STORIA DEL SAHEL

Sarà che coi suoi 31 anni ancora non ha incontrato una donna chiamata Dalila.Lei che aveva estorto a Sansone il segreto della forza che lo aveva reso invincibile. Le guerre coi Filistei erano ricor...

Lettere dalla missione

QUANDO LA CICOGNA DECISE DI EMIGRARE NEL SAHEL

In Europa, per la prima volta nella sua storia, il numero di decessi supera quello delle nascite. L'Italia ha il tasso di natalità più basso dell'intera Unione: nel 2015, sono nati nel nostro Paese...

Lettere dalla missione

COME ANGELI CADUTI IN VOLO NEL SAHEL

Il padre di Ange, Angelo, è stato ucciso nella guerra civile di Abidjan qualche anno fa. Con sua madre e il fratello minore si rifugiano nel confinante Mali. Col padre militare nel campo sbagliato ...

Lettere dalla missione

IL PARADISO DI MAIGA, MIGRANTE PER SBAGLIO

Nel paradiso di Maiga c’è un albero e tutto quanto uno desidera di meglio nella vita. Vorrebbe andarci anche subito e dice che sarebbe l’occasione buona per vedere Maometto. È stanco della guerra n...

Lettere dalla missione

TUTTI A CASA. PER UNA MORATORIA UMANITARIA NEL SAHEL

Hanno scoperto il paradiso e non era lontano. Il nuovo mondo e l’isola dell’EDEN, l’Atlandide affondato e ritrovato sono qui. Non andate lontano e venite. Il Sahel è pronto e vi aspetta a braccia a...

Lettere dalla missione

L’ODISSEA DI OSCAR NELLO ZODIAC

Oscar sostiene che nel gommone partito da Tangeri c’erano anche due donne. Una di loro portava con sé un bimbo di tre anni. Unidici in tutto, conosciuti appena prima di salpare nella notte. In mezz...

Lettere dalla missione

QUANDO PASSA LA BEFANA, FUORI STAGIONE, NEL SAHEL

Anche quando si parla molto di povertà, come oggi con i ‘nuovi poveri’, si nega di fatto che i poveri possano insegnarci qualcosa sulla società. Nella società tutti si dicono poveri perché la pover...

Lettere dalla missione

DESERTO E RITORNO. LA MATEMATICA DI ROBERT

Insegnava matematica in una scuola privata di Lomé, capitale del Togo. Quasi quarant’anni nel deserto di un paese che deruba i giovani e li spinge a partire. Robert si occupa di sua madre e dei fra...

Lettere dalla missione

SILENZIO SI MUORE. POLITICA E MENINGITE NEL NIGER

Non c’è nulla di strano. Quando sono i poveri a morire è proprio come hanno vissuto. Nel silenzio, senza tracce e pubblicità. Hanno attraversato la vita nella dimenticanza. La povertà è anzitutto m...

Lettere dalla missione

LE CAPRE E GLI AGNELLI DI MAMADOU DIALLO

Ha venduto tutto quanto possedeva. Mucche, capre e agnelli per un viaggio di tre anni e poco più, ritorno compreso. Non c’è nulla di peggio, per un Peul come Diallo, che vendere il propri...

Lettere dalla missione

IN QUESTO MONDO DI LADRI

CON LE MANI NEL SACCO DEL SAHEL Il furto peggiore è quello di cui non si parla. Ladri di futuro dei giovani che sono la maggioranza delle popolazioni del Sahel. La ruberia del tempo come possibili...

Lettere dalla missione

MAGIE DEMOCRATICHE DEL NIGER E DINTORNI

I voti e i votanti sono imprevedibili come i seggi elettorali. Le cifre finali e la Comunità Intenazionale sono unanimi. Le elezioni sono state libere, democratiche e soprattutto trasparenti. L’opp...

Lettere dalla missione

UN DIO ELETTORALE PER IL NIGER

Il secondo turno sarà organizzato il 20 marzo prossimo, a dio piacendo. Neppure lui, ora, sà da che parte stare. Il dio delle elezioni presidenziali del Niger alla fine avrà ragione lui. Dio ha dec...

Lettere dalla missione

GRIOT COME CORTIGIANI. DERIVE AFRICANE DI UN POLITICO

C’era una volta un griot. In alcune tradizioni dell’Africa Occidentale il griot è il poeta e indovino che canta le gesta dei potenti. In relazione col mondo spirituale è un ponte tra...

Lettere dalla missione

I COLORI DI NIAMEY

Passano nei taxi e addobbano i due cavalcavia di Niamey. Sono incollati con mezzi di fortuna a traballanti muri di sostegno. I colori della campagna elettorale si confondono coi cortei che allegran...

Lettere dalla missione

I PIEDI DI PIERRE E ALTRI PIEDI NEL SAHEL

Arriva con qualche ora e due giorni di ritardo sugli altri. Pierre porta una malformazione ai piedi che li fa rivolgere l’ uno contro altro. Cammina a stento e per questo ha tentato il viaggio in t...

Lettere dalla missione

PINOCCHIO A KANKANI. I BURATTINI DEL SAHEL

Kankani non si trova neppure sulla cartine geografiche più dettagliate. Si è parlato di lui al momento di tracciare le nuove frontiere tra il Niger e il Burkina Faso.Con un po’ di fortuna si trova ...

Lettere dalla missione

LE CHIESE BRUCIATE DI NIAMEY L’ANNO DOPO

Prima vennero per i comunisti | e io non alzai la voce | perché non ero un comunista. | Poi vennero per i socialdemocratici | e io non alzai la voce | perché non ero un socialdemocratico. | Poi ven...

Lettere dalla missione

DESOLATI, VOGLIAMO VIVERE. APPUNTI DAL SAHEL

C’è appena un anno o poco più di differenza tra loro. Sono fratelli e si trovano in viaggio da qualche giorno. Originari della vicina Nigeria hanno transitato per qualche ora da Niamey. Osas et Bri...

Lettere dalla missione

2016 - LIBERAZIONI NEL SAHEL

Sono apparsi dal nulla ieri mattina. Jonathan e Diarra sono stati liberati il giorno prima dalla prigione. Jonathan, nato in Liberia, era incarcerato dal 2012 con l’accusa di falso e di associazion...

Lettere dalla missione

UNA MEZZA DOZZINA DI BUONE NOTIZIE DAL SAHEL

Per l’anno che finisce quelle del quotidiano ‘Le Monde’ una dozzina. Una buona notizia per mese. Distillata di proposito per assecondare i gusti dei lettori di Parigi e dei paesi circonvicini. Buon...

Lettere dalla missione

TRA I CROCEVIA DEL QUOTIDIANO PASSA IL FUTURO

Narrazioni Le nostre vite sono biografie narrative. Siamo ciò che narriamo e narriamo ciò che siamo. All’inizio c’era la narrazione e dalla narrazione siamo segnati per sempre. Narrare ci impresta...

Lettere dalla missione

GLI ELEFANTI DI CARTA DEL SAHEL

Siamo dei recidivi. Il Niger occupa con dignità il numero 188 nella classifica mondiale dello sviluppo umano. Questo secondo il rapporto appena pubblicato dal Pnud che ogni anno arricchisce gli sca...

Lettere dalla missione

IL SAHEL E LE ANIME MORTE

Messe insieme fanno oltre 300. Le anime morte per Boko Haram nella zona di Diffa, all’estremo sud-est del Niger. Uno stillicidio quasi quotidiano dal mese di febbraio di quest’anno. Pochi ogni...

Lettere dalla missione

SEI MESI NELL’INFERNO DEL SAHEL DI BIRAME

Erano 136 nel gommone di 9 metri quando hanno preso il Mediterraneo della Libia. Ognuno aveva pagato 350 euro al capo di origine gambiana. Il capitano del battello era un migrante al quale avevano ...

Lettere dalla missione

DUE FRATELLI CON UN PADRE NEL SAHEL

Il più piccolo è partito senza dire niente a nessuno. Aveva quindici anni scarsi e di nascosto è arrivato fino in Libia. La guerra era appena terminata e lui, sbagliando, sperava nella ricostruzion...

Lettere dalla missione

IL FRAGILE PONTE DI NIAMEY

Si chiama Gilles. Ha fondato una casa per chi non l’ha. Ha fatto il ponte tra la sua storia e i ragazzi di strada che raccoglie accanto agli hotel di Niamey. Passa di notte e poi il giorno seguente...

Lettere dalla missione

COME FOGLIE DI SABBIA NEL VENTO DEL SAHEL

ttorno alla tomba c‘erano tutti. Chi non è mai partito e chi ha promesso di partire. Chi è stato in carcere e chi vive per abitudine. I finti ammalati e coloro a cui si è pagato un paio di volte il...

Lettere dalla missione

MITOLOGIE OCCIDENTALI DEL SAHEL

Non si festeggiavano mai anniversari o compleanni. Il tempo non è misurabile se non con le stagioni, le carestie e le guerre d’indipendenza. È una moda importata di recente. Una mitologia occidenta...

Lettere dalla missione

L’AFRICA SALVERÀ IL MONDO

Lo fanno per salvarci. Passano il mar Egeo e il Canale di Sicilia. Navigano con ogni galleggiante possibile. Assaltano i muri di griglie e cambiano i percorsi a seconda degli opponenti al viaggio. ...

Lettere dalla missione

FOTOGRAFIE MIGRANTI DEL SAHEL

Mostra tutto quello che gli resta del viaggio. Una ferita alla testa e due foto di sua figlia Aicha. Lamine torna in Guinea con la testa segnata per sempre dall’incidente di lavoro che ha avuto a A...

Lettere dalla missione

IL TELEVISORE MIGRANTE DI ANINDA

Sua figlia si chiama Divine e suo figlio l’ha chiamato Ismael. Un nome che gli piace e che ha preferito a Isaac, l’erede di Abramo. Li ha lasciati entrambi con sua moglie a Cotonou, nel Benin, da o...

Lettere dalla missione

DIALLO E LE FRONTIERE ELETTRICHE DEL NIGER

Malgrado l’uranio che illumina la Francia nel Niger l’energia scarseggia. Nel Niger si produce e si svende l’uranio ma soprattutto si esportano frontiere. Arrivare di notte con l’aereo è un’emozion...

Lettere dalla missione

COME SUONA L’EUROPA VISTA DA LONTANO

Vista da lontano l’Europa suona strana. Meta agognata e perduta dei migranti che attraversano il Niger e gli altri paesi comandati. Miraggio, utopia, sogno, rito iniziatico, scorciatoia, resi...

Lettere dalla missione

ANGELIQUE E LE PAROLE RIFUGIATE DEI BAMBINI

Ci sono voluti due anni per trovare le parole. E altri due per liberarle. Angelique si è rifugiata dietro le sue parole. Per sette anni l’altro genocidio l’inseguiva. Nella foresta tropicale dello ...

Lettere dalla missione

DI QUANDO DUBAI SBARCAVA A NIAMEY

Aveva giurato di portarle a Dubai dove la loro vita sarebbe cambiata. Lavoro e soldi in quantità come mai avevano finora sospettato. Non fosse per le “novelas” televisive nigeriane che vanno per la...

Lettere dalla missione

I CELLULARI DI RE YANNICK

Hanno ucciso i suoi genitori a Abidjan-Cocody durante la guerra del 2011. Le elezioni in Costa d’Avorio si erano concluse come molti temevano. Una lotta per il potere senza esclusione di colpi. I g...

Lettere dalla missione

LO SPECCHIO (IRREGOLARE) DEI MIGRANTI

I migranti e i rifugiati arrivano con uno specchio negli occhi e tra le mani. Senza volerlo portano in sè specchi rivelatori del nostro mondo. Uno specchio nascosto tra le poche cose che essi posso...

Lettere dalla missione

L’ALBERO INDIPENDENTE DEL NIGER

Era cresciuto nella “cintura verde” di Niamey. Aveva passato la sua infanzia credendo nella sua vocazione sociale. L’albero era là quando, nel 1960, erano stati fatti i dovuti arrangiamenti per la ...

Lettere dalla missione

SPOSARSI A NIAMEY

Saidou e Aichatou si sposano a Niamey domenica 26 luglio. Il mattino a partire delle 8 e trenta ci sarà la preghiera rituale di benedizione ad opera del marabout affittato per l'occasione...

Lettere dalla missione

LA SETTIMA VOLTA DI NIAMEY

Neanche farlo apposta. La festa di fine Ramadan coincide con la settima pioggia di Niamey. Benedizione o semplice sbadataggine divina è difficile a dirsi. In ritardo sulla tabella di stagione e con...

Lettere dalla missione

CENTOMILA PASSI NEL MARE. I MIGRANTI DEL NIGER

Tale è il numero stimato di migranti che attraverseranno il Niger quest'anno. Le cifre sono banali come lo è la sabbia del deserto e le onde del mare. Si declinano per impaurire, per semplice conos...

Lettere dalla missione

LE GRAZIOSE NOTTI DI NIAMEY

Come nelle città invisibili di Italo Calvino. Di notte tolgono la sabbia dalle strade secondo le zone asfaltate della città. Di mattino la sabbia torna allo stesso posto e con la stessa quantità di...

Lettere dalla missione

IL DIGIUNO DEI DIALLO E LA PIOGGIA DI NIAMEY

Ricevete le ore di preghiera inviando al 6666 per SMS le due prime lettere della vostra città. Esempio NI a 25 franchi. Ci si abbona per comodità. I tempi sono cambiati e i muezzin autom...

Lettere dalla missione

QUELLI CHE HANNO PERSO. OMBRE MIGRANTI DEL SAHEL

Seduto nell'ufficio Keita mostra le mani, la pianta dei piedi e le ginocchia. Proprio lì lo picchiavano coi bastoni i poliziotti di Ghadames, in Libia. Bastoni qualunque che come dappertutto fanno ...

Lettere dalla missione

NOMI DI VENTO

Non sono scritti da nessuna parte. Nomi di sabbia e di vento del deserto che congiunge e separa l'Algeria dal Niger. Li hanno trovati persi nella sabbia dopo che avevano passato il confine di Assam...

Lettere dalla missione

UN MONDO A PARTE E PARTE DEL MONDO. RIFUGIATI OGGI

La mia prima volta è stata la guerra tra Croati e Serbi. Una domenica pomeriggio con un gruppo di rifugiati croati che tutto avevano perso meno le lacrime. Mostravano le foto della case abbandonate...

Lettere dalla missione

NIGER E IL PRIVILEGIO DI ESSERE POVERI

Vi si trovano i soliti noti. Al numero 180 c'è il Burundi con l'attuale presidente che vuole spostare la constituzione in avanti di cinque anni. Segue il Burkina Faso che si è messo a cercare le os...

Lettere dalla missione

FINZIONI E REALTÀ NIGERINE

La realtà, si sa, è ostinata. Oltre 400 i morti dichiarati dall'inizio dell'epidemia di meningite. Il foglio esplicativo del ministero della sanità nigerino non lascia dubbi. I vaccini sono gratuit...

Lettere dalla missione

LE STAMPELLE DI DIALLO

Diallo è paralizzato dal 2007. La manifestazione di piazza si è per lui trasformata in dramma. La Guinea è da anni uno dei principali produttori di minerale di ferro. Le montagne e anche le colline...

Lettere dalla missione

TRE SACCHI BIANCHI DA PORTARE

Erano partiti assieme un paio d'anni fa da Freetown. La Sierra Leone è un paese dove i diamanti si sono colorati di sangue e di bandiere straniere. La guerra civile ha mutilato le mani e la storia ...

Lettere dalla missione

IL LAZZARETO DI NIAMEY

L'unica ambulanza funzionante passa di giorno e di notte. Sembrano molte ma si tratta di un'illusione acustica. La sirena appare da lontano e pochi automobilisti la prendono sul serio. Avranno i lo...

Lettere dalla missione

NIAMEY E LA BENEDIZIONE DI ALLAH

"Infine, l'ufficio del collettivo dei diritti umani implora Allah, il Clemente, il Misericordioso, perché faccia scendere la sua benedizione sul popolo nigerino e lo gratifichi di una stagione dell...

Lettere dalla missione

STORIE PARTIGIANE DI NIAMEY

Il 24 aprile era la festa della Concordia nel Niger. La guerra Tuareg del Nord era finita. I capi della ribellione si sono sistemati bene. Hanno fatto affari e quasi tutti vissero felici e scontent...

Lettere dalla missione

DOVE SONO GLI STRANIERI? STORIE DI FRONTIERE

Questa è la domanda che si fa alle frontiere del Niger. Dove sono gli stranieri? Allo scopo di identificarli, metterli da parte e rubare soldi nel minor tempo possibile. I documenti ufficiali ...

Lettere dalla missione

RUBENS. DA RIFUGIATO A FABBRICANTE DI SOGNI

L'appuntamento era alla stazione Total. Vicino alla rotonda di Yantala sempre invasa da macchine, camion e venditori di carte telefoniche. Rubens era dall'altra parte della stada. Protett...

Lettere dalla missione

CONTRACCEZIONI COLONIALI NEL NIGER

Si chiama Animas Sutura. Un nome quasi religioso per declinare l'Associazione Nigerina di Marketing Social. Sutura invece è il cognome delle pillole contraccettive fabbricate in...

Lettere dalla missione

LA TEMPESTA DI NIAMEY

È precipitata senza annunciarsi ieri notte verso le 22. Col vento impetuoso di chi non è avvezzo a ostacoli di sorta. Arriva dal deserto del Sahara che si estende e guadagna sempre più terreno. La ...

Lettere dalla missione

MORTI, INVISIBILI E DONNE DEL SAHEL

Lo hanno chiamato Ramses che forse era un faraone nero. Faceva il militare di carriera nel suo paese. Uno di quelli che cingono il Sahel come un manto dorato di sabbia e savana. Non sapeva ch...

Lettere dalla missione

GIORNI MONDIALI E GIORNI ORDINARI

L'8 marzo è la festa della donna col pretesto delle mimose che dal primo di gennaio colorano la pace. Le bandiere arcobaleno rimangono in seguito nelle soffitte o nelle sacristie delle cattedrali. ...

Lettere dalla missione

LUTTI NAZIONALI NEL SAHEL

Nel Niger hanno dichiarato tre giorni di lutto nazionale. La guerra al terrorismo continua bene. Dopo l'attacco di Diffa ad opera di Boko Haram non si contano i morti. Oltre una trentina per una bo...

Lettere dalla missione

FERMARE LA VERGOGNA

NOTE SULLA RECOLONIZZAZIONE LIBICA Una potenza coloniale non deve tornare a intervenire nella propria colonia. La storia recente mostra il presidente del consiglio Berlusconi mentre stringe la man...

Lettere dalla missione

BARBARI, SOLDATI E BOKO HARAM NEL NIGER

L'attacco di Boko Haram a Bosso e nella città di Diffa sono stati i primi nel Niger. L'Assemblea Nazionale doveva riunirsi a Niamey. Per casualità l'incursione armata, che ha fatto varie vitt...

Lettere dalla missione

IL SILENZIO DEI BUONI E LE COMPLICITÀ NEL SAHEL

Lo scriveva il giornalista Norbert Zongo del Burkina Faso. Fu assassinato il 13 dicembre del 1998 a un centinaio di kilometri dalla capitale. Quello che più temeva non era la cattiveria dei malvagi...

Lettere dalla missione

I VENERDI DI NIAMEY

Negli uffici statali e le ONG si lavora solo mezza giornata. Il venerdì pomeriggio è libero per la preghiera alla moschea e le opere di carità. Si leggono parti del Corano e lo si applica alla vita...

Lettere dalla missione

LO SPECCHIO DI NIAMEY E ALTRI SPECCHI

Si è frantumato in qualche ora di rapida follia. A Zinder prima e a Niamey poi, passando da Agadez come una carovana di violenza. Hanno raggiunto oggi la capitale del paese che li ha abbandonati. I...

Lettere dalla missione

CHARLIE E LE APOCALISSI DI NIAMEY

Non ne sapevano nulla. Di Charlie e delle penne stilografiche che ancora si usano per i bozzetti. Non erano al corrente della manifestazione di Parigi. Sapevano poco o niente di Hollande. Neppure r...

Lettere dalla missione

I CIMITERI DI NIAMEY E IL DISARMO

Sono giorni pieni di polvere. La città registra l'assenza dell'assedio del sole. C'è chi porta il passamontagna e chi indossa una giacca d'occasione. Il vento cospira tra i due cimiteri di Ni...

Lettere dalla missione

GLI INDESIDERABILI E L'ANNO CHE VERRÀ

Li hanno arrestati alla vigilia di Natale perché neri. Sono oltre 600 i migranti che la polizia ha rinchiuso nel nuovo centro di accoglienza. Li hanno sorpresi durante la notte nella città di Oran ...

Lettere dalla missione

NELLE MERAVIGLIE DEL SAHEL

Alice : Potresti indicarmi la strada che devo prendere? Gatto Cheshire : Dipende da dove vuoi andare. Alice : Oh, non è molto importante dove. Gatto Cheshire : Allora non è molt...

Lettere dalla missione

LA STRADA DEL MARE

Almeno 3419 persone vi hanno perso la vita. Donne, uomini e bambini che fuggono dagli schermi televisivi. Evadono le cronache invisibili dei conflitti armati. Rischiano l'altrove nel mare. E' quest...

Lettere dalla missione

ANGE MICHELLE NELLA REPUBBLICA DEL NIGER

Passerà il suo primo Natale a Niamey. Ange-Michelle è nata un paio di anni fa da una madre migrante. Julienne era partita dal Camerun per l'avventura. In Benin trova il padre di sua figlia che non ...

Lettere dalla missione

I GIOVANI DI NIAMEY

Quelli del Burkina Faso hanno rovesciato una dittatura lunga trent'anni. Erano a migliaia sulle strade della capitale del paese che li tradiva da due generazioni. Erano realisti perché chiedevano l...

Lettere dalla missione

I LADRI DI JOEL

Porta lo stesso vestito da un oltre mese. E' lui che l'ha tradito mentre si trovava di passaggio a Kano in Nigeria. La madre e le due figlie vivono nel Cameroun. Un padre non dimentica le figlie. L...

Lettere dalla missione

ROMA CITTÀ APERTA

Note dal congresso mondiale dei migranti. Ci sta col titolo del film di Roberto Rossellini. Girato a Roma sotto l'occupazione nazista che si spegneva nella disfatta. Una città aperta a 300 rappres...

Lettere dalla missione

CUOR DI LEONE

Si trova scritto sul retro del taxi che svolta alla rotonda dell’unico cavalcavia di Niamey. Quello che ci vuole per affrontare la circolazione della città nelle ore di punta. Posseduto dall’Africa...

Lettere dalla missione

IL FLAUTO MAGICO DEL SAHEL

Per questo non voleva separarsi dalla borsa. Toglie quanto gli rimane dopo il viaggio nel deserto dell'Algeria. Alcuni quaderni senza pagine, un giornale di Algeri con la foto dei migranti morti su...

Lettere dalla missione

ESPLORATORI SENZA BUSSOLA

Yaya dice di essere avoriano. Ha sentito dire che per loro c'è chi paga il biglietto di ritorno. I suoi genitori sono originari della Guinea Conakry. Lui è nato in Costa d'Avorio a Marcory, quartie...

Lettere dalla missione

PAURE MIGRANTI DA ESPORTAZIONE

Avevano fatto mostra di scomparire. Per un lungo tempo sembravano vinte. Sepolte come inutili ricordi. Sconfitte una volta per tutte. Censurate dalla storia ufficiale. Ostaggio della globalizzazion...

Lettere dalla missione

ERESIE NIGERINE

L'ultimo sbarco si era concluso con una festa sulla spiaggia. Alcuni volontari giocavano a nascondere i giubbotti di salvataggio. I primi ad arrivare sul posto portarono legna da ardere per i falò....

Lettere dalla missione

UOMINI E ANIMALI DI NIAMEY

E' un'impresa non da poco. I capri e i montoni sospettano appena ciò che accadrà. Legati e trasportati sui tetti dei camion come migranti. Spuntano dai bauli dei taxi. Appesi a una corda o parchegg...

Lettere dalla missione

LE MACCHINE MIGRANTI DI NIAMEY

La guerra contro Gheddafi ha distrutto il paese e ha fatto scappare anche lui. Issa e altre migliaia di migranti nigerini che in Libia trovavano lavoro. Potevano mettere da parte i soldi per la fam...

Lettere dalla missione

CARO MARE TI SCRIVO. UNA LETTERA DAL SAHEL

Ti ricordo bene. Il mattino di pasqua la gente correva da te per lavarsi il volto nella Baia del Silenzio di Sestri Levante. Al primo rintocco delle campane della chiesa vicina. Passavo il tempo a ...

Lettere dalla missione

DOMANDARE CAMMINANDO. INDIGNAZIONI MIGRANTI

Allora mi chiedo: ma quale bellezza salverà il mondo? di cosa si nutriranno gli occhi e le emozioni? di cosa scriveranno i poeti? La bellezza ci salverà dall'ignoranza? Come non indignarsi difronte...

Lettere dalla missione

DITTATURE DEMOCRATICHE. LA DECENZA PERDUTA

Partigiano, Patriota, Antifascista. La crocetta della tessera dell'ANPI l'hanno messa sull'ultima casella delle tre disponibili. L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia per continuare le casel...

Lettere dalla missione

LA FEBBRE DELL'ORO E ALTRE FEBBRI

La febbre emorragica Ebola ha già provocato più di mille morti. Per tentare di isolarla sono state chiuse le frontiere tra Guinea, Liberia e Sierra Leone. Alcuni paesi occidentali hanno invitato i ...

Lettere dalla missione

UNTORI, MONATTI E NEMICI. COME SALVARE IL MONDO

Per fortuna che ci sono i nemici. Come si farebbe senza di loro. Fedeli e puntuali in ogni circostanza. Politici, religiosi, economici, razziali e occasionali. Nemici per la pelle e per la gloria. ...

Lettere dalla missione

187. QUANDO GLI ULTIMI CONTANO

La Guinea- Bissau, il Mozambico, La Guinea, il Burundi, il Burkina Faso, l’Eritrea, la Sierra Leone, il Tchad, la Repubblica Centrafricana, la Repubblica Democratica del Congo, il Niger. Classifica...

Lettere dalla missione

LA GLORIOSA POLVERE DI NIAMEY

Raucedini di trombe incespicano su volute e involute di escoriate ugole. Niamey è una capitale dove si prega senza sosta. La notte del destino la chiamano. La preghiera fatta questa notte cancell...

Lettere dalla missione

IL CANTO DELLE DUNE

Si chiama Barkhane. E' il nome d'arte della prossima campagna militare annunciata. Sostituirà quella che l'ha preceduta per proteggersi dal terrorismo. Dalla liberazione del Mali a quell...

Lettere dalla missione

LA NAVE DI SABBIA

Salpa di mattina dal molo di gesso dopo il canto delle sirene. Prima di partire ne risuona per tre volte l'eco tra i minareti e i campanili della città. La nave di sabbia approda dove capita. Segue...

Lettere dalla missione

FRATELLI (E SORELLE) D'ITALIA. L’INNO A NIAMEY

Janine lavora a Roma. Si trova a Niamey per organizzare il ritorno del corpo di suo fratello. Deceduto da pochi giorni in città per un infarto sua madre lo vuole accanto. Torna nel Camerun perché s...

Lettere dalla missione

I FABBRICANTI DI BAMBINI

Chi li fabbrica sono ragazze nigeriane prese schiave dalla miseria e dall'omertà. In cambio di una manciata di naira generano figli vendibili alle aquirenti. C'è una percentuale anche per...

Lettere dalla missione

I FUORI GIOCO DEL SAHEL

Carlos stava quasi per farcela. Mancavano poche miglia per raggiungere l'isola del tesoro con altri 450 come lui. La polizia libica ha intercettato il battello che colava a picco. Giocatore di voll...

Lettere dalla missione

RIFUGIARSI A NIAMEY

...Una volta arrivati nella foresta ho visto il campo delle donne. Ho vissuto per circa 9 mesi in foresta, schiava sessuale delle milizie armate. Un giorno una ragazza ha voluto fuggire ed è stata ...

Lettere dalla missione

LUCI E OMBRE DAL SAHEL

Contro la morte, noi chiedevamo vita. Contro il silenzio, esigevamo la parola ed il rispetto. Contro l’oblio, la memoria. Contro l’umiliazione e il disprezzo, la dignità. Contro l’oppressione, la r...

Lettere dalla missione

LE STRADE DI NIAMEY

Non sanno bene dove andare. Passano davanti allo stadio di calcio e si confondono col primo incrocio che trovano. I vigili si accontentano di intervenire quando funzionano i semafori. A volte salgo...

Lettere dalla missione

NOTTI MIGRANTI

Cavalcano cavalli di cartapesta nelle giostre. Girano dalla stessa parte con una musica di sottofondo. Le notti migranti non assomigliano in nulla a quanto già visto. Si visitano come amici che han...

Lettere dalla missione

I MINATORI DELL’IMPOSSIBILE

Sono morti nelle gallerie delle miniere di carbone di Soma. Centinaia di morti nel sottosuolo trasformatosi in tomba ardente. Le notizie traversano l’esplosione e la collera della gente. I minatori...

Lettere dalla missione

MOSAICO MIGRANTE

Pensava di trovare lavoro ad Algeri. Per questo Cynthia è evasa dal campo profughi, dal figlio e dal compagno, abbandonati nel Ghana. Di professione assistente di farmacia si è adattata ai bar dell...

Lettere dalla missione

I SASSI DI NIAMEY

Sono quelli che hanno tirato in faccia al destino dei giovani in questi decenni. Dimenticati o al massimo usati dai politici di turno e di circostanza. I giovani sono il 60 per certo della popol...

Lettere dalla missione

OCCHI ERRANTI E CLANDESTINI A NIAMEY

Anche gli occhi sono clandestini. Osservano i cammelli e le macchine che circolano senza targa. Inseguono le biciclette che affondano nella sabbia. Guardano le moto che passano col bambino più gran...

Lettere dalla missione

STESSO GIORNO, TRE ANNI DOPO

Arrivato nel paese come un fuggitivo nell’aprile di quel giorno. Sono passati tre anni nel calendario normalizzato dall'uso scontato del tempo. Quello vero si misura dai nomi e nei volti erra...

Lettere dalla missione

C'ERA UNA VOLTA... QUANDO A MIGRARE SONO I BAMBINI

Le favole cominciavano così. Nulla di nuovo sotto il sole della storia. Partivano con i bastimenti da Genova o da Napoli per le Americhe. Attraversavano le frontiere in treno oppure a piedi le alpi...

Lettere dalla missione

IL PASSAPORTO DI TONY

La copertina blu scuro con le scritte sbiadite della Repubblica del Kenia. Ma è solo una finzione. Sotto la custodia c'è il passaporto vero della CEDEAO/ECOWAS. La Liberia è uno degli stati membri ...

Lettere dalla missione

FERITE MARGINALI

Brise ha tentato l'assalto della rete metallica di Melilla nel Marocco. E' stato respinto come altre centinaia di giovani dell'Africa sub-sahariana. Ha sopravissuto oltre un anno nella foresta di N...

Lettere dalla missione

I CRUCIVERBA DI NIAMEY

Le parole attendono ai crocevia di Niamey quando funzionano i semafori. Coi bambini che rischiano di lavare i vetri delle macchine senza essere pagati. I mutilati e gli storpi che abbandonano per q...

Lettere dalla missione

LA FATTORIA DEGLI ANIMALI E ALTRE STORIE

Porta il nome di un coniglio selvatico. Ci sono voluti 45 anni per ammetterlo. Ma è solo una questione di tempo. Anche se la menzogna corre veloce è raggiunta dalla verità. La Francia ha effettuato...

Lettere dalla missione

ASSENZE MIGRANTI

Aicha arriva dalla Libia senza marito e senza figlio. Si perdono di vista alla stazione dei camion. Sua figlia si chiama Hawa e da due anni migra con lei. Aicha ha seguito il marito, le geografie e...

Lettere dalla missione

AFRICHE, ISTRUZIONI PER L’USO

Annegano. Dal mare di sabbia a quello di sale. A pochi metri dalla riva di terra inferma. Sono almeno 9 i morti identificati. Hanno tentato l'assalto via mare. La terra di Ceuta è difesa da r...

Lettere dalla missione

IL GIORNO CHE SI LIBERARONO GLI OCCHI

Li hanno messi in libertà l'altro venerdì. Dopo un anno e 40 giorni di galera nella casa di arresto di Niamey. Un 14 gennaio del 2014 il direttore del carcere rilascia 4 detenuti. Accusati di un te...

Lettere dalla missione

FALSARI DI FUTURO NEL SAHEL

Johnson è uscito ieri di prigione dopo tre mesi di detenzione. Accusato di aver nascosto una macchina per fabbricare biglietti di banca clandestini. Nato “circa” nel 1963 in Liberia, che ha lasciat...

Lettere dalla missione

IL SAHEL È L’ULTIMO CIMITERO DEI SOGNI

Quello di Lamine per esempio. Passato dall’Accademia di calcio in Costa d’Avorio e poi in quella del Ghana, si è scoperto a giocare a guardia e ladri coi gendarmi algerini. Lui, da centrocampista, ...

Lettere dalla missione

I COLORI NEOCOLONIALI DEL SAHEL

Nel blu, dipinto di blu. Siamo nel 1958 al festival di Sanremo, vinto da Domenico Modugno con la notissima canzone “Volare”. Il blu non è preso in considerazione nella recente cartina geografica de...

Lettere dalla missione

LA BENEDIZIONE PERDUTA AL CONFINE TRA DUE FIUMI

Benedizione è annegata attraversando il confine tra l’Italia e la Francia. Il suo corpo era senza abiti, senza volto e senza nome. Solo le trecce, l’anello e una collana. Blessing è affogata dal co...

Lettere dalla missione

QUANDO LE CARESTIE DIVENTANO UN RICATTO / IL CASO DEL SAHEL

All’Oim (Organizzazione internazionale migrazioni) si transita per tornare a casa dopo un’avventura migrante fallita. Per i numerosi ospiti dei centri di Niamey c’è diritto a mezzo pane asciu...

Lettere dalla missione

QUANDO LA VOLPE PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO / NOI SIAMO MAMOUDOU

Era passato dal Niger. Mamoudou Gassama avrebbe potuto scomparire da sconosciuto nel deserto o nel mare Mediterraneo, complice occasionale dei migranti. Poteva essere stato detenuto, derubato e rim...

Lettere dalla missione

L’OBBEDIENZA, NEL SAHEL, NON È PIÙ UNA VIRTÙ

Don Lorenzo Milani l’aveva scritto in una lettera ai cappellani militari. Che l’obbedienza, da tempo, non sia una virtù potrebbe sembrare scontato. Da noi e nel nostro piccolo, nel Sahel, questo lo...

Lettere dalla missione

IL MIO STRANIERO È IL MIO DIO / PAROLA DI UN NIGERINO NON PENTITO

L’affermava come un’evidenza. La tradizione del suo popolo lo raccomanda senza ambiguità. Mon étranger c’est mon Dieu. Dio è uno straniero oppure lo straniero è lui stesso un dio. Non sapevano dell...

Lettere dalla missione

TURISTI, PELLEGRINI UMANITARI E TESTIMONI DI SABBIA DAL SAHEL

“Noi possiamo muoverci così, senza barriere e difficoltà. Altri, quasi tutti, non posson nemmeno immaginare di poter riabbracciare le persone che amano ogni qualvolta il bisogno di amore e ca...

Lettere dalla missione

CAMBIA TODO CAMBIA E LO SI VEDE NEL SAHEL

Nella nota canzone di Mercedes Sosa, la “india” argentina, aveva cantato con anticipo l’accaduto di questi anni a venire. È il tempo dei “mostri”, predetto da Antonio Gramsci che, dal carcere fasci...

LUGLIO-AGOSTO 2018

IMMAGINANDO L’ITALIA SENZA MIGRANTI E IRREGOLARI

Lettere dalla missione

LA GIORNATA DELLA DEMOCRAZIA NEL NIGER / DOVE LA SABBIA INSEGNA

Magari di sabbia ma la nostra democrazia si celebra domenica 29 luglio. Nel nostro piccolo è già qualcosa. Decretata 20 anni, dopo la celebrazione della Conferenza Nazionale Sovrana, il 29 luglio 2...

Lettere dalla missione

L’ARCA PERDUTA DEL MEDITERRANEO

Un mare e una terra di mezzo. Il deserto da una parte, un mare e poi l’altro deserto, quello della coscienza. Piove a Niamey e nel Sahel. E al solito arrivano le inondazioni perché nessuno si prepa...

Lettere dalla missione

L’INDIPENDENZA DEI MIRACOLI NEL NIGER

E fanno 58. Gli anni e i miracoli che ci separano dalla dichiarazione dell’indipendenza del paese il 3 agosto del 1960. Da queste parti si esiste solo per miracolo. Chiedetelo ai contadini che, coi...

Lettere dalla missione

MARCINELLE VISTO DA NIAMEY

Un anniversario che si colora di sangue e di corpi sparsi dopo l’incidente avvenuto di recente nel foggiano. Morire in miniera, sulla strada, nel mare o nel deserto non fa differenza. Sono persone ...

Lettere dalla missione

SOTTO LA PIOGGIA / INONDAZIONI E PRESIDENTI NEL SAHEL

Da queste parti lei arriva come un’intrusa. Necessaria come il pane, prevista, attesa e sperata fin dall’inizio dell’anno. La pioggia rimane una sorpresa a cui nessuno in città si abitua. Le strade...

Lettere dalla missione

JOHN, UNA VITA SENZA TERRA NELLA PRECARIA ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITÙ

14 Settembre 2018

Suo padre somalo si era rifugiato negli Stati Uniti. John è nato da madre americana, il primo gennaio 1989. All’età di cinque anni accompagna suo padre, commerciante, in Costa d’Avorio. Rimane nel ...

IL PONTE SPEZZATO COME METAFORA / UNO SGUARDO DAL SUD DEL MONDO

14 Settembre 2018

Quando c’è un incidente, un incendio, una voragine sulla strada, un’inondazione che spazza via un quartiere, qui la gente dice Inch’Allah. Era la volontà di Dio, che tutto sa, può e governa. Una vi...

Lettere dalla missione

ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI SAHELIANE / IL CASO DEL NIGER

18 Settembre 2018

Mai siamo stati importanti come adesso. Siamo corteggiati dai paesi e dalle agenzie umanitarie. Non ci fossimo bisognerebbe inventarci di sana sabbia. Siamo diventati esportatori unici di frontiere...

Lettere dalla missione

VIAGGI DISPERATI / TRA LA CITTÀ SOMMERSA E QUELLA DI SABBIA

18 Settembre 2018

Il recente rapporto delle Nazioni Unite per i rifugiati porta questo titolo. Da gennaio a luglio di quest’anno c’è un morto affogato ogni 18 partenti. Sono stime che aggiungono oltre 1600 unità all...

Lettere dalla missione

ASINI, CINESI E AFFARI NEL SAHEL

19 Settembre 2018

Nel Sahel sono considerati come i più fedeli amici dell’uomo. Gli asini costituiscono un insostituibile mezzo di locomozione e di trasporto. Nella capitale Niamey, per esempio, hanno un ruolo...

Lettere dalla missione

UNA LINEA IRREGOLARE NELLA SABBIA DEL SAHEL

19 Settembre 2018

All’inizio tutto è solo sabbia. La linea arriva subito dopo da mano divina per delimitare lo spazio e l’identità delle sue creature. Il solco si trasforma in ferita per l’uccisione di un fratello a...

PADRE PIERLUIGI MACCALLI OSTAGGIO DELLA MISSIONE / IN MANO AI RAPITORI DI SPERANZA NEL NIGER

24 Settembre 2018

Era tornato da una settimana dall’Italia. Pierluigi Maccalli era da tempo ostaggio del popolo gourmanché di questa porzione del Niger. Il villaggio dove operava dal 2007, Bomoanga, non è menzionato...

Lettere dalla missione

ASSENZE DI SABBIA NEL SAHEL

24 Settembre 2018

La città di sabbia non ha un nome proprio. I nomi degli scomparsi della città sono scritti sulle pareti di sabbia. Li custodisce in silenzio dopo qualche settimana passata nel vento. Tornano indiet...

PADRE PIERLUIGI MACCALLI / IL NUMERO CHE AVETE CHIAMATO NON È DISPONIBILE / MOOV NEL SAHEL

03 Ottobre 2018

Una voce di donna risponde esattamente così. Dopo aver composto il numero dell’amico ostaggio la voce di donna aggiunge che la chiamata sarà notificata. È dal passato lunedì 17 settembre alle 22.00...

IL PREMIO NOBEL AL SAHEL?

09 Ottobre 2018

Quello della letteratura è stato annullato per corruzione. Gli altri Nobel, invece, hanno premiato, come di consueto, coloro che hanno apportato “notabili benefici all’umanità nel suo insieme”. Dop...

SILENZI DI SABBIA NEL SAHEL / UN MESE DI PRIGIONIA PER PADRE GIGI

16 Ottobre 2018

L’eternità si misura con la sabbia. Proprio come i giorni, le settimane, i mesi e gli anni che di sabbia sono fatti. La sabbia del Sahel questo l’ha sempre saputo. L’eternità è un misto di sabbia, ...

GIORNATA MISSIONARIA NEL NIGER / LA CROCE DI SABBIA NEL SAHEL

23 Ottobre 2018

Si sta spegnendo, nel caldo, questa Giornata missionaria mondiale (Gmm) nel Niger. La prima e l’unica di padre Pierluigi Maccalli, portato via dalla sabbia oltre un mese fa e da mani, piedi e moto,...

Lettere dalla missione

IMPOSTORI, COMPLICI E PASSANTI NEL SAHEL

08 Novembre 2018

Tutta un’impostura. La Banca Mondiale, esperta e complice dell’impoverimento globale, stila rapporti fingendosi un organismo di beneficenza a cui stanno a cuore i poveri. L’ultimo suo rapporto sull...

Lettere dalla missione

BAMBINI DI SABBIA E BAMBINI DEI FIORDI

08 Novembre 2018

Ci sono 22 anni di differenza tra gli uni e gli altri. I bambini di sabbia, quelli nati nel Niger, si vedono 22 anni portati via dal vento. Quelli della Norvegia dei fiordi hanno in più gli anni ch...

Lettere dalla missione

FATIMATA OSSIA DI NOME SARA / TRASFORMAZIONI NEL SAHEL

19 Novembre 2018

È l’unica del suo gruppo famigliare ad aver cambiato di Dio. Fatimata è stata battezzata col nome di Sara perchè, così dice lei, Sara è all’origine di tutti i credenti. Arriva con la figlia Debora ...

PADRE PIERLUIGI MACCALLI / DUE MESI DI SABBIA

22 Novembre 2018

Gli antichi avevano capito tutto. I giorni si misurano con la sabbia. Non c’è nulla di più naturale e consono che contare il tempo con la sabbia che scorre, come in una clessidra, dall’alto al bass...

Lettere dalla missione

DELITTO E CASTIGO NEL SAHEL

27 Novembre 2018

Non da oggi è stato decretato come tale. Un delitto in piena regola, quasi perfetto non fosse per i sopravvissuti che scavano sentieri nel deserto. L’utopica idea di fare delle frontiere dei luoghi...

I PRIMI TRE MESI DI LIBERTÀ DI PADRE PIERLUIGI MACCALLI

21 Dicembre 2018

Rapito da sconosciuti il 17 settembre scorso e ancora nelle mani di chi l’ha venduto per una causa perduta fin dall’inizio. Fare soldi e contribuire a creare sconcerto e paura nel cuore delle fragi...

L’unico viaggio senza ritorno di Lorenzo Bartolomeo a Parigi

14 Gennaio 2020

LADRI DI SABBIA SAHEL

21 Febbraio 2020

[fonte: Missionarie Saveriane] * Arrivano per derubarci dei sogni che abbiamo custodito per anni. Ci portano via quanto abbiamo di più prezioso, il nome e il destino scritto nel vento. Rubano senza...

A Niamey piove sul virus: la breve primavera del Sahel

Verissimo. Già la notte precedente faceva eccessivamente caldo e più afosa del solito era apparsa la mattinata. Detto ciò, la pioggia caduta su Niamey in serata è stata, a giudizio di mo...

I bambini di paglia di Niamey

Erano arrivati da poco. Tre anni sono nulla nella vita di una persona. La quasi totalità dei bambini bruciati nella scuola di paglia di Niamey avevano proprio quell’età. Il martedì scorso era stato...

Per un elogio della limitatezza

Ho scoperto la limitatezza in questo mese di luglio anni fa, nell’ospedale San Martino di Genova. Un mese esatto di degenza per un neoplasma nel cervello felicemente asportato. Trenta giorni immobi...