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Santuario, Memorie Confortiane

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L'Istituto Saveriano, in origine chiamato "Seminario emiliano per le missioni estere", fu fondato a Parma nel 1895 dal Mons. Guido Maria Conforti in un piccolo edificio di Borgo Leon d'Oro.

Rinominata tre anni dopo "Pia società di San Francesco Saverio per le missioni estere" con l'approvazione del vescovo Francesco Magani, la congregazione necessitava di spazi più ampi, pertanto monsignor Conforti nel 1899 riuscì ad acquistare un vasto appezzamento degli Orti Marchi a sud della città, tra il Campo di Marte ed il Lungo-parma.

Casa_Madre_Facciata_3.jpgLa costruzione dell'originario edificio fu avviata nel 1900 e terminò l'anno seguente, quando il nuovo palazzo fu inaugurato unitamente al Museo d'arte cinese ed etnografico.

Nel 1921 l'edificio fu ampliato con la costruzione dell'ala ovest. Tra il 1957 ed il 1959 l'edificio fu sottoposto ad un nuovo ampliamento, ancora più consistente del precedente.

Nel 1997 il vescovo Silvio Cesare Bonicelli elevò a santuario la chiesa interna, che ospitava già dalla costruzione la salma di monsignor Conforti, proclamato santo il 23 ottobre 2011 da Papa Benedetto XVI.

Oggi, la Casa Madre, edificio dalle forme neo-romaniche, ospita dunque il Santuario Guido Maria Conforti, il Museo d'Arte Cinese ed Etnografico, la Biblioteca Saveriana e le Memorie Confortiane Saveriane.

il SANTUARIO SAN GUIDO MARIA CONFORTI

Crocefisso ConfortiLa grande cappella, elevata nel 1997 a santuario, fu costruita durante i lavori di ampliamento effettuati tra il 1957 ed il 1959, nell'estrema ala est, con accesso diretto dall'esterno attraverso un porticato; il progetto fu affidato all'architetto ingegnere parmigiano Sisto Dalla Rosa Prati, che vi realizzò un'ampia chiesa in stile basilicale, rigorosamente simmetrica.

La chiesa è suddivisa in tre navate, scandite da un alto colonnato; lo spazio centrale, più spazioso, rappresenta l'aula per la celebrazione. Al centro del presbiterio è posizionato l'altare in legno e bronzo creato nel 1997 dallo scultore Livio Conta, autore anche dell'ambone e della Croce dei Martiri.

Il fondo absidato è dominato dall'imponente mosaico realizzato fra il 1962 ed il 1963 dalla Scuola Beato Angelico di Milano, che raffigura al centro la Trinità, con Maria sul trono celeste che sostiene Gesù bambino; ai lati si trovano, in piedi, i modelli di missione ed i santi protettori: san Francesco Fogolla, san Francesco Saverio e san Giuseppe a sinistra; san Paolo, santa Teresa di Lisieux e san Guido Maria Conforti a destra.

Dietro all'altare, al centro dell'abside, dal 1996 è posizionato il sarcofago di san Guido Maria Conforti, realizzato in marmo nero e vetro nel 1942 su progetto dell'architetto parmigiano Lamberto Cusani.

MEMORIE CONFORTIANE SAVERIANE

Sala RossaIl 30 marzo 1995 è stato inaugurato in Casa Madre, a Parma, il settore Memorie Confortiane Saveriane. È uno strumento importante per conoscere la personalità di mons. Conforti, vescovo parmense dal cuore missionario. 

Il primo piano della Casa Madre ospita un percorso museale dedicato a san Guido Maria Conforti, così strutturato: la Sala Rossa, antico studio di Guido M. Conforti interamente rivestito con tappezzeria rossa a motivi floreali; la Camera del Santo Fondatore; la Sala Oggetti di famiglia; la Sala Oggetti personali; la Sala dei documenti del processo di canonizzazione di mons. Conforti; la Cappella Martiri; la Sala Ricordi dei Saveriani in Cina con le memorie dei martiri cinesi del 1900 e l'ultima lettera di san Francesco Saverio del 1552, donata dalla contessa Anna Pallavicino Simonetta nel 1908; e infine la Sala Famiglia Saveriana che riassume la storia dei missionari Saveriani nel mondo

Info e visite: Saveriani di Parma, tel. 0521-920.511 - email: casamadre@saveriani.it

Scarica: Guida Santuario e Memorie

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