Ragazze… sprint verso il Natale
Tra le tante iniziative a Macomer c’è anche l’incontro trimestrale con le “Ragazze sprint”. Sì, ragazze sprint, perché siamo capaci di stare anche senza telefonino per una giornata intera, facendo delle cose serie tra noi, anche se siamo solo ragazze delle scuole medie!
Domande e presepi di cartone
Il 28 novembre ci siamo ritrovate con le nostre animatrici Diana, Chiara, Stefania, Eleonora, Annalisa, Anna e suor Olivia, missionaria saveriana, per parlare assieme del Natale e per meglio capire come Gesù è vissuto in famiglia, quali atteggiamenti aveva verso Maria e Giuseppe e i loro genitori verso di lui che si apriva alla vita. Il sabato pomeriggio abbiamo discusso tra noi sulle difficoltà che incontriamo nel comunicare con fratelli, sorelle e genitori e come vorremmo che fosse la nostra famiglia ideale. Quali propositi, cambiamenti e decisioni dobbiamo prendere per vivere i valori del Natale in famiglia?
Come attività pratica, armate di colla, forbici, pennarelli e cartoncini, abbiamo costruito dei presepi da regalare, durante la Messa e dopo la comunione, ai nostri genitori. Ci è costato tanto anche scrivere su un foglietto un impegno concreto, per migliorare le relazioni familiari. Sappiamo che i nostri genitori ci amano molto e ci vogliono veramente bene e noi li ringraziamo, considerando però che tutto non è sempre e solo “dovuto”.
Gesti e lacrime per rinsaldare l’armonia
Dopo cena, abbiamo fatto la preghiera e immaginato un pellegrinaggio con Maria e Giuseppe alla ricerca di un posto dove far nascere Gesù. Il sonno è arrivato tardissimo: erano mesi che non ci vedevamo e le cose da raccontarci erano molte. Alla fine, siamo crollate tutte, ma era già la mattina del giorno dopo.
Difficile e faticoso il risveglio alle 7,30, ma bisognava alzarsi perché la colazione era pronta e poi bisognava riassettare la casa e lasciarla pulita e in ordine come l’avevamo trovata. I nostri genitori sono arrivati alla spicciolata e ogni mamma ha preparato qualcosa per il pranzo da consumare assieme. Alle 12 era tutto pronto per la Messa, celebrata da padre Gianni. Commovente e pieno di significato il momento in cui ognuna di noi davanti ai genitori ha fatto la promessa-impegno di maggiore collaborazione in famiglia e, consegnando il presepe, ha abbracciato papà, mamma e i propri fratelli e sorelle. Occhi lucidi e tante lacrime hanno rinsaldato l’armonia del Natale.