Padre Dovigo dal Congo RD
Da sette anni mi trovo all’Istituto superiore di Pedagogia a Bukavu, fondato dal saveriano p. Domenico Milani. È considerato uno dei migliori della città e della regione del Kivu. Ma non è del tutto immune dai limiti di altri istituti o università: il peso eccessivo delle strutture e la poca importanza alle persone, la ricerca di interessi personali e l’inadeguata coscienza del servizio, il nozionismo e l’insufficiente passione per la cultura, la priorità del titolo accademico e la poca attenzione alla formazione, l’esercizio eccessivo dell’autorità e la soggezione dello studente…
Cercasi amore, dialogo, incontro, collaborazione, ascolto, amicizia…
Lo si è visto nello scontro del mese scorso, quando, in un momento di irritazione, si è arrivati a dire: “L’ISP non ha bisogno dei poveri; tornate nei vostri villaggi”. E gli studenti hanno risposto: “P. Milani si vergogna di voi”.
I giovani sono il 70 per cento della popolazione. Alcuni studiano, pazientano, si industrializzano, commerciano, vivacchiano, protestano, scappano, emigrano, rubano… Sono spaesati. Sono a casa loro, ma non sono accolti. Ben venga il sinodo sui giovani!
Davanti allo stato, alla chiesa e alle istituzioni sta la grande sfida giovanile che esige una risposta urgente…
- p. Giuseppe Dovigo, sx - Bukavu, Congo RD.