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Sono davvero numerosi i saveriani italiani che hanno nel ricordo e nel cuore le sorelle di santa Gemma. Quasi tutti, infatti, dal 1947 in poi, sono passati per il liceo saveriano di Desio e sono stati “curati e nutriti" da coloro che noi studenti chiamavamo "le nostre suore." Sono arrivate a Desio da Lucca alla fine degli anni ‘40 e ci sono rimaste in silenzio, secondo il loro spirito e stile, fino a oggi.

Generose e discrete

Eravamo tanti allora, in quei meravigliosi anni ‘50-‘60 a villa Tittoni: un bel numero di saveriani, un gran numero di studenti e con le difficoltà e le condizioni della vita di allora. Chi non ricorda le madri Dorotea, Rosaria, Angelica, Antonietta? E negli anni più recenti, nella sede in via Don Milani 2, le madri Anna, Elvira, Assunta, Olimpia?

Ci piacerebbe ricordarle tutte e di ognuna tracciare il volto umano e spirituale. C'è però un profilo che le accomuna tutte e ci ricorda quanto di più prezioso hanno avuto e donato:

l’ammirevole testimonianza di carità, vissuta in un servizio lungo e paziente, generoso e discreto, silenzioso e umile, nello spirito di santa Gemma.

Sapevano bene cosa facevano e per chi; e noi lo vedevamo, nonostante fossimo giovani. La loro vita, il loro modo di agire con noi e per noi ci rivelavano tutto il loro spirito. Per noi studenti erano una testimonianza eloquente ed efficace, durata 63 lunghi anni. Alcune andavano, altre venivano, ma tutte e sempre con il volto e lo spirito di santa Gemma.

Pronte per il volo…

Poi la storia ha portato mutamenti, specie per noi missionari; ma loro sono rimaste fedeli al proprio servizio, ogni giorno con la stessa amorevolezza e generosità. Con il passare degli anni, un nuovo spirito andava animando la chiesa. Nel 2010, con la stessa carità e dedizione, le suore si sono inserite nella parrocchia di San Giovanni Battista, a Desio. Ma sempre è rimasta “nelle nostre suore" una comunione di simpatia e di spirito con i saveriani. Non ci hanno mai dimenticato e mai noi le abbiamo dimenticate.

Ora è arrivata l’ora di un nuovo progetto: oltrepassare i confini dell’Italia, animate dallo stesso spirito con cui affrontarono la prima impresa, qui a Desio, con noi saveriani.

Offriranno ad altri il volto e l'animo di santa Gemma.

Care sorelle Fedele, Giovanna e Louise, a voi e tramite voi a tutte le sorelle passate per la casa di Desio giunga il sincero ringraziamento di tutti i saveriani sparsi nel mondo. A questo grazie uniamo il nostro fraterno augurio di “buon cammino e buona missione” e uniamo la nostra preghiera, quella che ci siamo scambiati da sempre e sempre ci unisce.



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