Lourdes, la gioia della missione
Lourdes è una città meravigliosa, ricca di fede e religiosità. È bello vedere persone di tutto il mondo partecipare a cerimonie spettacolari, vissute con il cuore: un momento unico nella vita. E noi, studenti saveriani, cosa siamo andati a fare a Lourdes?
Questo pellegrinaggio, organizzato dall’Unitalsi dal 7 al 13 agosto, l’abbiamo vissuto assieme a oltre 700 persone. È stato un momento di grande commozione, di testimonianza di fede e dell’amore di Dio per tutti, in modo particolare per i malati. Abbiamo anche vissuto il richiamo di papa Francesco, che ha scelto quest’anno come tema pastorale per l’Unitalsi: “Lourdes, la gioia della missione”.
Essere piccoli di cuore
La bellezza di Lourdes è che Dio ci chiama a essere piccoli di cuore. Apparendo a una povera ragazza, Bernadette Soubirous, la Vergine Maria ha svelato il suo nome, “Immacolata Concezione”. Seguendo i passi di Bernadette, modellata dalla Madonna Immacolata, abbiamo svolto con umiltà e gioia il nostro servizio di trasporto dei malati.
Ci ha molto colpito la serenità e la fede dei nostri cari amici, nonostante le loro condizioni di salute. Ci siamo comunicati tante cose, e loro ci hanno insegnato tanto.
Ci hanno accompagnati mons. Oscar Cantoni, vescovo di Crema, e il saveriano mons. Giorgio Biguzzi, vescovo emerito di Makeni in Sierra Leone. I momenti liturgici hanno dato un grande tono al nostro pellegrinaggio: le Messe (tra cui quella internazionale e quella davanti alla grotta), la processione aux flambeaux, la via crucis…
Grazie a Dio e a tutti
Durante il viaggio, abbiamo manifestato la gioia della missione con canti e danze, coinvolgendo i giovani e i malati. Nel nostro cuore è rimasta impressa la bella immagine della Madonna e un profondo desiderio: vivere e comunicare la gioia del Signore con la nostra vita.
Ringraziamo Dio, che ci ha fatto vivere queste belle giornate, l’Unitalsi Lombarda e Cremonese, e tutti coloro che con la loro generosità, tramite Francesco e Carlo,
ci hanno dato la possibilità di partecipare a questo pellegrinaggio per riscoprire la bellezza della nostra fede in Gesù attraverso la Vergine Maria.