È sempre bello partecipare
La comunità saveriana di Udine ha avuto la gioia di trascorrere una bella serata, sabato 14 marzo, con una quarantina di fratelli e sorelle provenienti da varie nazioni africane, ora residenti in Friuli. Con loro c’erano anche diverse famiglie italiane del movimento dei focolari, che hanno organizzato la festa per far sentire il calore dell’amicizia e dell’accoglienza.
Erano presenti gruppi della Costa d’Avorio, del Benin, del Ghana, della Nigeria e del Burundi, adulti e bambini, uomini e donne. Tutti indossavano i loro più bei vestiti tradizionali africani, ricchi di colore e in stili diversi.
Con noi saveriani c’erano anche tre sacerdoti: don Beppe dal Gesù Buon Pastore di Udine, p. Charles Maanus del Ghana, cappellano dell’ospedale di Udine, e p. Silvano Moro dei cappuccini di Castelmonte. Ha partecipato anche Romualdus Juang, diacono saveriano proveniente dall’Indonesia.
Abbiamo aperto la serata con un saluto in varie lingue e la concelebrazione dell’Eucarestia, accompagnata dal coro della Costa d’Avorio, con bellissimi canti africani al suono dei loro strumenti tipici.
È seguito uno scambio di esperienze da parte dei sacerdoti e di alcune famiglie presenti, con la proiezione di un breve filmato. Ha coronato la serata una cena fraterna, in cui italiani e africani hanno condiviso i migliori cibi del loro paese in un’atmosfera gioiosa e familiare.
La casa dei saveriani ancora una volta ha sperimentato l’apertura missionaria al mondo, nell’impegno di testimoniare tutti insieme la gioia del vangelo da condividere con tutti.