Riportiamo qui l'ultima risonanza dei ragazzi partecipanti ai tre giorni della convivenza missionaria di dicembre del 2023 che si è svolta presso la casa saveriana a Salerno, con le missionarie e i missionari, dal 27 al 30 dicembre. Il tema del campo è stato "Voce del Verbo".
Quando siamo arrivati al campo ci siamo raggruppati tutti insieme in un unico cerchio nella sala principale, dove ognuno di noi si è presentato associandosi a una condizione meteorologica o un elemento della natura.
Ogni mattina ci incontravamo per scoprire, con una dinamica divertente, quale sarebbe stato il verbo del giorno su cui si sarebbero basate le attività.
Il verbo del primo giorno è stato “Nascere”. Ci siamo recati in cappella per leggere il vangelo sul "Verbo fatto carne" e ascoltare una canzone inerente a questo tema, e poi abbiamo parlato della nostra fragilità .
Successivamente ci siamo raggruppati nella sala rossa dove, giocando al gioco della sedia, abbiamo formato i seguenti gruppi: mani, piedi, occhi e cuore.
Durante il pomeriggio abbiamo svolto altre attività, come la revisione delle regole del campo, ed infine la sera, dopo cena, abbiamo organizzato una sfilata miss-ionaria, il cui dress code era "elegante", e l’abbiamo terminata con dei balli di gruppo.
Questa è stata la nostra seconda convivenza dopo quella di luglio a Cava de’ Tirreni ed eravamo molto emozionate di rivivere questa esperienza.
Il verbo del secondo giorno è stato “Abitare” e ogni gruppo ha trascritto le sensazioni che suscitava questo verbo.
Durante il momento di preghiera ci siamo dedicati all’ascolto di una canzone “Casa”, di Giordana Angi, che parla di tutti i significati che per lei ha la parola casa. Infatti successivamente abbiamo scritto su dei cartelloni con chi e dove ci sentivamo a nostro agio.
Abbiamo trattato anche l’argomento del bullismo e cyberbullismo attraverso la visione di due filmati. Dopo cena, siamo andati ad una mostra artistica sulla pace, dove hanno presentato la luce di Betlemme.
Il terzo giorno il verbo è stato"Appartenere" e gli animatori hanno rappresentato una scenetta su una storia attinente scritta da Annachiara, una nostra animatrice. Questa recita parlava di uno sciamano, una strega, un bambino e un corvo, che alla fine ritrovano la propria casa nella relazione tra loro e nell'aiuto reciproco. Poi ad ogni gruppo è stato assegnato il compito di attualizzare quella storia con l'assegnazione di un personaggio, condividendo emozioni e sentimenti personali.
La sera abbiamo realizzato con oggetti riciclati e pasta di sale delle "sculture" per un proprio compagno del campo.
Sono stati giorni pieni, divertenti ma soprattutto è stato piacevole rivedere i ragazzi e gli animatori per passare del tempo tutti insieme.
Ci siamo divertite molto, abbiamo subito legato con le persone che erano lì e siamo state molto felici.
Non vediamo l’ora che arrivi la prossima convivenza per riprovare, come nell’ultima, la gioia e la felicità di passare del tempo insieme attraverso attività che ci hanno fatto legare ancora di più.
Ringraziamo sicuramente gli animatori per la pazienza e la voglia di aiutarci a farci sentire sempre di piu' parte del gruppo, superando qualche inevitabile incomprensione.
