Continuiamo a condividere con voi le risonanze vissute dai ragazzi alla convivenza svolta dai missionari saveriani di Salerno dal 27 al 30 dicembre 2024 scorso. Per Annapaola la convivenza è stata considerata come uno dei modi "a non farti sovrastare dalle paure e a scoprire cose che non avresti immaginato". "Questo campo per me è come una seconda famiglia, mi ha insegnato veramente cosa vuol dire la parola amicizia e consiglio a tutti vivamente di partecipare" ha sottolineato Chiara.
Andare alla convivenza può essere considerato uno dei modi migliori per terminare l'anno. Lì incontri delle persone che in poco tempo ti accolgono e fanno sentire parte di una seconda famiglia. Qui impari ad aprirti ed esprimere le tue emozioni, impari a non farti sovrastare dalle paure e a scoprire cose che non avresti immaginato. Inoltre ti diverti un sacco. Vieni accolto e trattato come un membro di una vera famiglia. (Annapaola)
Ciao, mi chiamo Chiara Staglioli e ho 14 anni, dal 27 al 30 dicembre ho partecipato alla mia terza convivenza missionaria con il gruppo giovanissimi.
Il tema della convivenza era voce del verbo. Il primo giorno lo abbiamo iniziato facendo delle attività di conoscenza per conoscere i nuovi arrivati e ci hanno presentato il tema del campo, poi ci siamo spostati nell'atrio dove abbiamo fatto un gioco di coordinazione a gruppi da sei per scoprire il verbo del giorno ed era "Nascere", nel pomeriggio siamo stati divisi in due file e abbiamo pescato metà parola, poi dovevamo trovare l'altra metà che combaciasse, poi a coppie dovevamo isolarci per parlare della parola che era uscita. Dopo c'è stato un momento di condivisione dove chi voleva poteva condividere il suo pensiero riguardo alle parole uscite. Infine abbiamo concluso la giornata con una serata elegante dove ognuno di noi ha sfoggiato l'outfit migliore, poi a coppie abbiamo fatto una sfilata dove sono stati premiati il re e la reginetta che hanno aperto le danze.
Il secondo giorno abbiamo affrontato il tema "Abitare". Divisi in gruppi abbiamo scritto delle regole riguardo al verbo uscito in modo creativo. La sera siamo stati alla Luce di Betlemme a Salerno dove ci hanno spiegato cosa fosse.
Il terzo giorno invece abbiamo affrontato il tema "Appartenere". Abbiamo scritto su due cartelloni con chi e dove mi sento a casa, poi abbiamo fatto una breve riflessione. Dopo ci siamo spostati nella sala dove abbiamo visto un video e un'animatrice ci ha raccontato una storia che aveva scritto riguardante la parola Appartenere. Poi abbiamo pescato un bigliettino per gruppo e il personaggio della storia che usciva dovevamo rappresentare una scenetta con le caratteristiche di quel personaggio, e una volta finito ogni gruppo ha mostrato quello che aveva fatto. Infine la serata si è conclusa a Spiano dove siamo andati a vedere il presepe vivente.
