Vicenza: Giovani in missione, Seguendo lo stile del Saverio
In questi mesi estivi, una quarantina di giovani vicentini sono in Africa, Asia e America latina per un’esperienza missionaria. Prima, però, come da tradizione, sono passati dai saveriani di Vicenza, per un incontro, conosciuto con il nome di "Mission day".
"Siate testimoni di speranza"
Per l’occasione, p. Renato Trevisan, missionario tra i kayapò dell'Amazzonia, ha tratteggiato la figura del Saverio. Ha chiesto: "Quale molla ha spinto il Saverio a fare in undici anni dieci volte il giro del mondo e a battezzare 30mila persone? Francesco si è lasciato sedurre da Gesù Cristo". L’apostolo ha confermato che il primo amore non si smentisce.
Il missionario deve impersonare Gesù Cristo, altrimenti non conta niente.
Il Saverio era appassionato della preghiera e in contatto continuo con lui. Pregava a lungo di notte; pregava nei lunghi viaggi a piedi scalzi; a lui attribuiva i suoi successi.
Il pastore della diocesi, mons. Nosiglia, ha presieduto l’Eucaristia e ha parlato del vangelo: "Durante la tempesta sul lago, Gesù dorme; vuole provare la fede. La fede è come l’oro mescolato a scorie. Occorre il fuoco che bruci il resto. Arriva la prova. Non ce la facciamo. Gesù dorme, ma la barca non può affondare". Poi, il vescovo domanda: "Signore, dov’eri ad Auschwitz? Dove sei, nelle situazioni drammatiche di oggi?". Risponde: "Occorrono testimoni di speranza. Il Saverio, con la sua profonda fede in Cristo, ha trasformato il deserto in un giardino. E voi giovani, disposti a credere nell’impossibile di Dio, siate testimoni di speranza!".
In voi c’è la sete di Cristo
Continua il vescovo di Vicenza: "Vi invito, cari giovani, a non vivere più per voi stessi, ma per Cristo, disposti a morire a voi stessi. Allora cresce la speranza. Giovani, partite con il comando del Signore e siate testimoni di speranza per la vostra vita, per la nostra chiesa. Gustate la prova di donare il vangelo, donando voi stessi. Se sperimenterete questo invito, al ritorno ci farete gustare la vostra gioia. Nel cuore dei giovani, c’è la sete di Cristo, in mezzo a tante illusioni. Portate il cuore del vostro vescovo insieme alla vostra fatica e riportateci la gioia e lo stile del Saverio per la chiesa di Vicenza".
Dopo la preghiera e l’intercessione dei santi e dei martiri d’oggi, il vescovo ha benedetto ciascuno dei partenti e ha consegnato il Crocifisso missionario. Tra poco, attendiamo il loro ritorno.