Un’avventura di solidarietà
La scuola della Pace per il Congo
di Beppe Magnolini
Nel cuore di Brescia, nella zona del centro storico, da più di 25 anni esiste una scuola cattolica denominata Santa Maria della Pace. La scuola è gestita dalla congregazione dell’oratorio di san Filippo Neri, meglio conosciuta nel bresciano come “Padri della Pace”.
Vogliamo formare giovani per il mondo
La scuola si inserisce nell’oratorio e nelle attività educative che i padri della pace gestiscono ed è frequentata nelle sue otto classi – le cinque elementari e le tre medie - da 160 studenti che dalle 7,30 del mattino alle 5,00 del pomeriggio affollano questa struttura.
Nella scuola gli alunni vengono sensibilizzati spesso ai problemi e alle prospettive del mondo missionario attraverso incontri di riflessione, proiezioni o testimonianze. Vogliamo aiutarli ad uscire dal loro “guscio”, renderli consapevoli che ci sono attorno a loro persone che hanno bisogno anche del loro aiuto concreto e della loro amicizia.
Tutto questo fa parte degli obiettivi didattici che da sempre questa scuola si propone e cerca di attuare.
La bancarella della solidarietà
È soprattutto durante i “tempi forti” di avvento e di quaresima che i nostri ragazzi sono invitati a fare questo lavoro, aiutati anche dagli insegnanti e dai genitori. Ogni anno in avvento viene proposta la “Bancarella della solidarietà”. Dall’8 al 24 dicembre, al centro del cortile dell’oratorio, viene allestita una tenda all’interno della quale vengono messi in vendita vari prodotti; alcuni di questi oggetti sono realizzati dagli alunni stessi.
Il ricavato della vendita è destinato a un’iniziativa missionaria oppure ad alleviare una situazione di povertà a noi vicina. Negli anni passati, abbiamo aiutato i terremotati dell’Umbria, il Centro di Aiuto alla vita di Brescia. Un anno abbiamo destinato il ricavato per aiutare il monastero di clausura che era in difficoltà.
Genitori e figli insieme
Durante l’avvento dello scorso anno, abbiamo pensato di aiutare una missione saveriana. Abbiamo contattato i saveriani di Brescia che hanno proposto di dare una mano a padre Gianni Pedrotti, missionario bresciano nella martoriata nazione del Congo, in Africa.
In breve, i ragazzi sono stati informati su questo progetto e si sono dati da fare. Il giorno 8 dicembre, puntualmente, la bancarella è stata aperta e i genitori hanno gestito i turni di apertura. È stato uno spettacolo favoloso vedere genitori e figli impegnati per questa avventura di solidarietà.
I bambini d’Africa e il Bambin Gesù
Domenica 17 dicembre, alla Messa delle 11, abbiamo invitato il padre saveriano Nicola Colasuonno, direttore della prestigiosa rivista saveriana “Missione Oggi”. Padre Nicola, che ha esperienza diretta della missione in Congo, ha parlato dell’Africa ai ragazzi e ai genitori, facendo vivere loro un’entusiasmante Eucaristia “stile africano”.
Come sempre, il 24 dicembre la tenda della solidarietà ha chiuso i battenti, per lasciare posto al povero Bambino nato nel Presepe di Betlemme. Il risultato dell’iniziativa è stato ottimo, sotto ogni profilo! Ora ci attende la quaresima: altro tempo favorevole per essere missionari, pur rimanendo in Via Pace 10, a Brescia.