Sono “giovani per la missione”
I “giovani per la missione” quest’anno sono 56, divisi in due gruppi. Trentasei del primo anno si preparano per il periodo di missione nella prossima estate; venti del secondo anno, riflettono sull’esperienza già fatta in missione, cercando di dare continuità nella vita quotidiana.
Decisioni importanti per la vita
Questa esperienza, vissuta finora da circa 900 giovani, è nata a Vicenza tredici anni fa presso i missionari saveriani e continua, in collaborazione con il centro missionario diocesano e con altri istituti di vita consacrata (Pia società di S. Gaetano, suore maestre Dorotee, suore della divina Volontà, suore Orsoline e Piccole sorelle di Charles de Foucauld).
Sono ragazzi e ragazze dai 18 ai 30 anni che, negli incontri mensili e nel periodo di missione, scoprono sempre di più Gesù missionario del Padre e, nei nuovi orizzonti geografici ed esistenziali conosciuti di persona, maturano con maggior consapevolezza e responsabilità decisioni importanti per la loro vita.
La prossima estate 36 partiranno per le missioni in Thailandia, Sud del Brasile e Amazzonia, Burundi, Etiopia, Colombia, Ecuador e Perù.
Missionari sempre e dovunque
I “giovani per la missione” sono riconoscenti alla diocesi di Vicenza e alle parrocchie che li hanno sempre sostenuti e sostengono con la simpatia e la preghiera.
Ringraziano, in modo particolare, gli animatori che li accompagnano nel 1° e nel 2° anno, condividendo generosamente professionalità ed esperienza missionaria.
Vari di loro si sono formati, a suo tempo, proprio facendo lo stesso percorso.
Con il loro aiuto, questi giovani laici si riconoscono missionari sempre e dovunque perché, come ha detto papa Francesco, “la chiesa per sua natura è missionaria, non ripiegata su se stessa, ma mandata a tutti gli uomini”.
I giovani riceveranno dal vescovo il “mandato missionario” il prossimo 13 giugno.