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Padre Tobanelli e i "tokai" in Bangladesh

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I bambini di strada in Bangladesh sono chiamati "tokai". Infatti, "tokai kora" in lingua bengalese significa raccogliere cose dalla spazzatura o dai rottami. "Tokai" è il nome dato alle persone che fanno questo mestiere.

Un rifugio per i piccoli

Nel 1995, p. Riccardo Tobanelli di Muscoline, missionario in Bangladesh, insieme ad alcune persone musulmane e hindu, ha iniziato a offrire ospitalità e sostegno ai bambini e alle bambine di strada. Tra i poveri, i bambini sono i più vulnerabili, spesso costretti a vivere in strada. Le bambine sono sfruttate come serve domestiche nelle case di famiglie benestanti.

I tokai sopravvivono ai margini della società. Lavorano riciclando spazzatura, chiedendo la carità, vendendo bigiotteria, lavando camion e corriere, o facendo qualsiasi cosa che sia in grado di procurare un po’ di cibo. La situazione dei bambini di strada è una delle manifestazioni più radicali di ingiustizia, povertà e segregazione.

Per dare ai tokai un po' di speranza per un futuro migliore, padre Riccardo ha pensato di organizzare un "centro" in un quartiere sovraffollato della capitale Dhaka. Si tratta di un asilo-rifugio, dove ospitare di giorno i bambini di giovani madri sole, e di notte offrire un rifugio ai bambini di strada. Qui troveranno un posto sicuro per dormire, incontreranno persone come loro, avranno un po’ di solidarietà e di tranquillità.

Una cena di fraternità

Per realizzare questo progetto, p. Tobanelli ha chiesto una mano ai bresciani. Il suo progetto è stato presentato e sostenuto dal centro missionario della diocesi, durante la quaresima missionaria. Tanti gruppi missionari e comunità parrocchiali hanno risposto. In particolare, il gruppo missionario di Chiesanuova si è distinto per un’iniziativa particolare che ha riscosso un notevole successo.

Per coinvolgere la comunità è stata organizzata una cena povera, che è stata accolta con grande partecipazione e generosità.

Questo il commento degli organizzatori:

"La semplicità con cui si è svolta l'iniziativa ha riscosso il gradimento di tutti. Quando sappiamo accontentarci dell'essenziale, riusciamo a pensare anche a chi è meno privilegiato".

Padre Tobanelli non ha fatto mancare la sua gratitudine:

"Cari amici di Chiesanuova, sono rimasto incantato dai disegni dei vostri bambini, che raccontano la vita dei tokai. Qui stiamo attraversando un momento difficile. Vogliono mandarci via, ma noi non abbiamo altro posto dove andare. Stiamo rimettendo insieme le nostre quattro assi e un po’ di stracci e presto riavremo anche un angolo per la scuola, l’asilo e il rifugio. Sapere che voi ci conoscete e pensate a noi, ci fa tornare a sperare. Vi ringrazio a nome dei tokai e della gente della baraccopoli in cui viviamo. Spero di sentire presto altre vostre notizie. Saluti a voi e a tutta Brescia".

  • p. Riccardo Tobanelli, sx.


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