Padre Gamba dall'Amazzonia
"Cosa fai sabato santo?”. Immagino la risposta: “Il tradizionale corri corri: devo comprare la colomba e il capretto, anzi l’agnello, l’uovo di pasqua, i fiori; poi vado dalla parrucchiera, lavo l’auto... tutti gli anni la stessa storia”.
Ho una proposta alternativa: andiamo a fare una visita a un quartiere popolare, una delle tante zone paludose di Belém, capitale dell’Amazzonia, dove nessuno si azzarderebbe ad abitare; ma chi non ha soldi si adatta a tutto. Qui i più poveri hanno costruito le loro baracche di tavole. Un gruppetto di protestanti ha tirato su una cappella poco più grande di una stanza. C’è anche il progetto di una chiesa dei cattolici, ma per ora è solo una baracca.
Qui celebro il venerdì santo; sabato mattina visito le case del quartiere con un gruppo di trenta giovani e adulti.
Non c’è bisogno di dire molto; sento piuttosto il bisogno di ascoltare.
Ascoltare le storie di vita dei poveri per cambiare la mia mentalità e rinnovare la fede nella risurrezione. Cambiare la vita per rinnovare la fede! Auguri anche a voi!
p. Andrea Gamba, sx - Ananindeua, Amazzonia.