Notizie flash: Burundi, Bangladesh, Coniugi Volta
BURUNDI: NUOVA SQUADRA DI SERVIZIO
Durante l'assemblea capitolare dei saveriani che lavorano in Burundi, lo scorso 5 gennaio, è stata eletta la nuova direzione, con l'impegno di animare e guidare le comunità saveriane per il prossimo quadrienno. Padre Luigi Arnoldi, saveriano bergamasco con lunga esperienza di missione, è confermato superiore per un secondo turno di servizio. Lo accompagnano p. Pierino Zoni, come vice, e i padri Rubén Macía, Mario Pulcini e Luigi Vitella, come consiglieri. Il mattino dello stesso giorno ha fatto visita ai saveriani, riuniti in assemblea, il nunzio mons. Paul Richard Gallagher, che ha ringraziato i saveriani per il loro lavoro e li ha invitati a continuare ad essere segno e strumento di unità tra la popolazione del Burundi.
All'assemblea erano presenti p. Luigi Menegazzo e p. Romano Vidal, della direzione generale dell'istituto, che hanno poi attraversato il confine e continuato il loro viaggio verso Bukavu, per partecipare all'assemblea annuale dei saveriani che lavorano in Congo.
BURUNDI: CONDIVIDIAMO I BENI E IL CARISMA
Un'assemblea capitolare non è fatta solo per eleggere i superiori, ma anche per fare un programma di vita missionaria, in modo che corrisponda sempre meglio alle esigenze della missione che continuamente si rinnova. Così i saveriani del Burundi hanno espresso il desiderio di una comunione totale dei beni fra noi saveriani, con la chiesa e con il popolo burundese, secondo uno spirito di solidarietà e di condivisione. Hanno inoltre deciso di impegnarsi a una vita comunitaria più intensa nella preghiera e nella fraternità; di incoraggiare, accogliere e formare le vocazioni saveriane tra i giovani burundesi; di valorizzare i laici saveriani e anche i volontari laici che desiderano mettersi a servizio della missione.
Il 30 settembre d el 2005 ricorrerà il decimo anniversario del martirio di p. Ottorino Maule, p. Aldo Marchiol e Katina Gubert. “Questi martiri sono per noi tutti un invito pressante a essere veri testimoni della missione di Cristo in Burundi, secondo il carisma saveriano”, afferma padre Arnoldi, a nome anche di tutti i saveriani.
BANGLADESH RISPARMIATO
Dal Bangladesh, il superiore dei saveriani padre Lorenzo Valoti, subito dopo lo tsunami, ci ha inviato una notizia rassicurante: “Non c'è motivo di preoccuparsi. Anche se avvertito in tutto il Paese, il terremoto non ha fatto danni. All'inizio, l'allarme è stato grande, tanto che si era tentato di inserire anche il Bangladesh nella lista dei paesi colpiti, ma dopo la verifica dei fatti l'allarme è rientrato. Anche la radio, la televisione e i giornali locali continuano ad aggiornarci sugli effetti dello tsunami nei Paesi vicini, ma non riportano casi di vittime e danni rilevanti nella nazione. Per una volta, grazie a Dio, il Bangladesh è stato fortunatamente risparmiato dal cataclisma. Anche i pescatori, dopo alcuni giorni, hanno ripreso a uscire in mare per pescare, dato che i nostri fondali non hanno subito danni come gli altri Paesi nel golfo del Bengala”.
I CONIUGI VOLTA: VENUTA E RITORNO
Alla fine di novembre scorso sono tornati in famiglia, a Parma, i coniugi Giovanna e Paolo Volta, per rivedere i genitori e i figli e riposare un po'. Non hanno avuto modo di riposare, perché i due “laici saveriani” sono stati chiamati in mezz'Italia a condividere con tanti la loro esperienza missionaria a Goma, in Congo. L'11 gennaio sono già ripartiti per Goma. P. Silvio Turazzi, Edda ed Enrico li hanno accompagnati per una breve visita alla missione.