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Lourdes, immagine della chiesa: A servizio dei più piccoli, bisognosi

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L'esperienza del pellegrinaggio con l'Unitalsi della Lombardia è stata affascinante per noi studenti saveriani del terzo anno di teologia: Arnaud, Moses, Dieudonné, Alexander e Pandri. Ricordiamo ancora le belle emozioni con cui siamo tornati dalla grotta di Lourdes, lo scorso 14 agosto. Tutti amiamo Lourdes per tanti motivi, ma in modo particolare, come notava il vescovo mons. Nicolas, perché ci ricorda l'immagine della chiesa.

Incontrare Dio e il prossimo

Noi svolgevamo il servizio di barellieri, cioè spingevamo le carrozzine dei malati durante i diversi momenti di preghiera. Ci siamo resi conto, prima di tutto, del posto centrale che occupa l'incontro di ogni pellegrino con il Signore; in secondo luogo, il posto privilegiato che occupano i malati; in terzo luogo, il servizio agli stessi malati svolto da tutti i pellegrini in buona salute.

Il vescovo di Lourdes ci aveva invitato ad ammirare questa immagine della chiesa durante i momenti d'incontro con il Signore e con i più deboli. È proprio questa l'immagine che papa Francesco sta proponendo a tutti. Una chiesa il cui fine ultimo è incontrare e far incontrare il Signore, riservando il primo posto ai più deboli, che vengono serviti dal resto dei fedeli.

Per noi studenti saveriani il servizio accurato dei malati a Lourdes ha senz'altro favorito la nostra crescita spirituale e umana. Il nostro ideale, infatti, comporta anche l'opzione preferenziale per i piccoli e bisognosi.

Un panorama missionario

Abbiamo incontrato persone venute incontro alla Madonna da tante parti del mondo. Lourdes è un panorama missionario, perché raduna intorno alla Madonna molti popoli. Questo aspetto multiculturale ci ha fatto riscoprire con più convinzione il grande posto della Vergine Maria nella vita missionaria della chiesa.

L'esperienza di Lourdes ci ha dato un motivo in più per affidare a Maria il nostro cammino missionario e tutte le opere che si compiono all'interno della chiesa. Noi ci auguriamo di crescere attirando a Gesù, con la nostra piccola testimonianza di vita, le persone di tutte le nazioni. Il pellegrinaggio rimane per noi indimenticabile: è un'esperienza da proporre a ogni cristiano.

Ricordiamo la simpatia di tante persone conosciute e lo scambio delle esperienze di fede. Ringraziamo l'Unitalsi della Lombardia e tante altre persone che hanno reso possibile anche per noi il pellegrinaggio a Lourdes.



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