Il 2019 per la Comunità saveriana di San Pietro in Vincoli è stato un anno denso di attività e avvenimenti, lieti e tristi, come può testimoniare chi l’ha frequentata assiduamente.

La comunità, ben inserita nella diocesi di Forlì, ha condiviso i momenti salienti dell’anno liturgico. I padri hanno continuato a essere disponibili per le comunità diocesane del territorio di Forlì, ma anche di Ravenna, Cesena e Faenza. È proseguito nelle parrocchie il loro servizio liturgico (Riconciliazione, Eucaristia, benedizioni, predicazioni), la testimonianza e l’animazione missionaria.
La casa è spesso richiesta da presbiteri, diaconi, gruppi parrocchiali, movimenti ecclesiali e dai saveriani stessi come sede di ritiri e incontri. Nei mesi di maggio e ottobre la cappella di Santa Teresa, nel parco, è stata meta dei parrocchiani di San Pietro in Vincoli per la recita del rosario insieme ai saveriani. Molte persone hanno raggiunto la casa per celebrare il sacramento della Riconciliazione e instaurare un dialogo...

Il vescovo di Forlì, mons. Livio Corazza, fa frequenti visite e, in queste occasioni, condivide la mensa con la Comunità. Ottimo è anche il rapporto con il vescovo di Cesena, Douglas Regattieri, che ha nominato il responsabile della comunità, mons. Giorgio Biguzzi, Commissario episcopale della Piccola Famiglia della Resurrezione di Valleripa.
La presenza dall’ottobre del 2018 all’ottobre 2019 di p. Eugenio Melandri, “ritornato a casa” nel periodo della malattia che ha segnato l’ultimo anno della sua esistenza, ha arricchito la vita della comunità. Inoltre, ha portato a San Pietro in Vincoli persone in visita che hanno avuto modo di apprezzare la spiritualità saveriana o di approfondirne la conoscenza. L’accoglienza di Eugenio da parte dei confratelli è stata per tutti un esempio di grande fraternità.

Grazie alla sua collocazione geografica - tra nord e centro Italia, vicina allo snodo ferroviario di Bologna - e ai suoi servizi e caratteristiche, la casa si mostra adatta a essere luogo di accoglienza, a favorire spazi di silenzio e momenti di fraternità. Offre un’ospitalità sobria e confortevole allo stesso tempo e, per scelta, non c’è un distacco tra chi ospita e chi è ospitato. Molti momenti della giornata sono condivisi: dalle liturgie alla tavola. Le esperienze missionarie dei saveriani si riflettono naturalmente nel rapporto e nel dialogo con gli ospiti.

Chi è accolto viene introdotto come in famiglia e fa esperienza di fraternità. Chi accoglie riceve in dono la vitalità e le testimonianze di persone che vivono diversi ambiti. Si può forse dire che la comunità dà modo alle persone di fare esperienza del carisma saveriano in una frequentazione prolungata nel tempo e in una condivisione quotidiana. In una società dai ritmi frenetici e frammentata come quella odierna, un luogo come la casa saveriana di San Pietro in Vincoli può offrire a molte persone in ricerca un approdo tranquillo, dove fare una sosta di meditazione in un clima di fraternità.