Padre Domenico Calarco, calabrese di Bagnara Calabra (RC), vive nella comunità saveriana di via Aurelia dal 2000, quando è tornato dagli Stati Uniti dove ha lavorato per vari anni come direttore del mensile "Xaverian Newsletter".

Laureato in missiologia, p. Domenico si è specializzato nello studio dell'annuncio missionario nelle Americhe (secoli XVI - XVII), ed è un esperto di p. Eusebio Francesco Chini, missionario gesuita più comunemente chiamato p. Kino, nato a Segno, nella trentina Val di Non, il 10 agosto 1645.

Tra Messico e Stati Uniti

Gravemente malato, il giovane Chini fece voto di entrare nella Compagnia di Gesù se fosse guarito. Realizzò il suo voto il 20 novembre 1665 in Baviera. Desiderava essere missionario in Cina e per prepararsi studiò matematica all'università di Ingolstadt in Germania, e frequentò corsi di specializzazione in astronomia a Friburgo.

Dopo l'ordinazione presbiterale nel 1677, fu destinato alla missione. Ma invece di vivere il sogno dell'Estremo Oriente, finì all'estremo... Occidente. Giunse in Messico il 3 maggio 1681, sbarcando a Veracruz dopo tre mesi di navigazione. Durante il suo apostolato, percorse quasi 13mila chilometri a cavallo.

Il Chini fu missionario in Bassa California, Messico e Arizona. Il 14 febbraio 1965, nel famedio di Washington, a lui, fondatore dello stato di Arizona, è stata eretta una statua accanto a quelle dei più famosi personaggi degli Stati Uniti. La scritta sottostante lo acclama: "esploratore, storico, allevatore, fondatore di missioni e apostolo tra gli indio".

Talenti a servizio degli altri

Padre Calarco ci offre una visione singolare di p. Kino. Allo stesso tempo, ci conduce in profondità nei meandri della sua spiritualità; ci fa conoscere il carattere, la fede, le doti umane e la potenza spirituale di questo missionario che ha fatto voto di seguire la chiamata di Dio in assoluta dedizione e con tutte le sue capacità umane e spirituali. Devoto a san Francesco Saverio, p. Kino cercò in tutti i modi di far vivere il vangelo alla gente che aveva incontrato sul suo cammino.

Al suo superiore scriveva: "Dio mi ha gratuitamente elargito un ardente desiderio di sopportare e di soffrire molte e grandi cose per la sua maggior gloria e per la salvezza delle anime. Egli sa che non mi sentirei mai appagato adeguatamente nei miei desideri, se non quando mi fosse concesso di spargere il mio sangue per l'amore di Gesù Cristo e a vantaggio della chiesa e della Compagnia". Fedele in eterno a Dio, il Chini ha sempre ambito che la sua vita fosse un'offerta gradita a Dio.

Padre Calarco evidenzia anche che p. Chini pose i propri "talenti" a servizio degli altri. Fu un uomo di scienza, e vide la possibilità di trasformare le risorse del mondo in ricchezze a servizio dell'umanità. Fu un esploratore dell'ignoto, un costruttore e un patrocinatore di una vita più dignitosa per i poveri.

Verso la beatificazione

È la santità di p. Kino che p. Calarco c'invita a seguire attraverso conferenze e programmi di animazione che ha svolto in varie parti del mondo. Potremmo dire che p. Calarco fa il missionario proprio facendoci conoscere lo zelo missionario di quest'uomo del XVII secolo, che la chiesa si prepara a beatificare. In Messico, luogo della sua sepoltura, sono stati raccolti ben 60 chili di materiale cartaceo durante il processo diocesano sull'eroicità delle sue virtù.

Consigliamo la lettura di alcuni libri che p. Calarco ha scritto: "L'apostolo dei Pima" (1995) sul metodo dell'evangelizzazione e della promozione umana dei nativi Pima; "L'Epistolario" (1998), raccolta della ricca corrispondenza di Kino; "Un uomo dal cuore in fiamme" (2003), sulla figura e l'opera di Kino nel contesto storico, culturale e spirituale del tempo; "Un uomo di frontiera" (2007), introduzione al percorso esistenziale e spirituale di p. Chini.

• I volumi possono essere richiesti a: Silvio Chini - Associazione culturale "Padre Chini", piazza Chini 17 38010 Segno (TN); Tel. 0463 468248