L’ospitalità è garantita
Rispondendo a una domanda
Durante il periodo estivo, di solito, le strutture di produzione e lavoro chiudono per ferie, mentre le strutture di turismo e riposo fanno il pieno! La nostra casa saveriana non appartiene né all’una né all’altra categoria: “produce”, ma sono frutti che non possono essere valutati in moneta; favorisce il riposo, ma appagando lo spirito.
Infatti, anche nel periodo estivo, abbiamo continuato l’attività di accoglienza. Quest’anno, abbiamo visto che è cresciuta la presenza di religiose e religiosi, che sono venuti in gruppo per compiere “esercizi spirituali” e per programmare le attività del nuovo anno.
Un “hotel” particolare
Qualcuno si chiede: “Che tipo di hotel è questo? Chi sono questi saveriani? Cosa fanno? Come vivono?...”.
Una comunità religiosa, in tanti modi diversi, esercita sempre un’influenza spirituale benefica. Sui nostri ospiti, ad esempio, influisce soprattutto l’atmosfera saveriana che regna in tutti gli ambienti e che rivela un certo stile di vita, che ci caratterizza.
Nei giorni feriali o di festa, anche quando gli ospiti occupano i nostri saloni, sostano nella nostra chiesa o passeggiano lungo i viali del nostro parco, i missionari della comunità continuano le loro normali attività: pregano, studiano, lavorano, partecipano ai pasti e alle conversazioni... La loro operosità e vitalità non sfuggono all’osservazione degli ospiti e diventano oggetto di attenzione e di riflessione. Scoprono così quel particolare modo di vivere e di sentire, che si chiama carisma missionario.
C’è aria di mondialità
Chi viene per la prima volta, o chi ha trascorso alcuni giorni con noi, non riparte senza aver scoperto che siamo missionari e offriamo questa casa a tutti coloro che lo desiderano, per momenti di riflessione e di preghiera, con l’attenzione e lo spirito rivolti al mondo intero.
Certo, la massima soddisfazione per noi è quando le persone e i gruppi chiedono non solo “ospitalità” nella nostra casa, ma anche la nostra presenza, per la riflessione e la preghiera.
Così possiamo diffondere il messaggio missionario nel cuore delle persone che vengono a visitarci. Sono, comunque, tutti benvenuti!