''L’infallibile Parola di vita''
Il vangelo è per eccellenza il libro di Gesù Cristo, la filosofia e la teologia di Gesù Cristo. È la preziosa buona novella della redenzione, la grazia, la salute eterna del genere umano, portata da Cristo e donata ai credenti...
Il vangelo, insomma, è la luce in tutto il suo fulgore, che ha dispiegato innanzi il nostro sguardo nuovi e sconfinati orizzonti, dando nuovo indirizzo alle aspirazioni e all'operare dell'umanità. È il più perfetto fra i libri. Fra tutte le scienze è la più certa, la più augusta, la più efficace, la più utile, la più necessaria, la più sublime.
È questo piccolo libro che ha prodotto la più grande e la più salutare delle rivoluzioni nella società, creando un nuovo mondo morale. È nelle sue pagine divine che gli uomini hanno sempre trovato e troveranno la chiave e il segreto per la soluzione dei grandi problemi che hanno affaticato e affaticheranno l'umanità, che aspira di continuo alla felicità e al suo miglioramento, ma che non potrà mai raggiungere, andando a ritroso del vangelo di Cristo.
Non vi sia alcuno che sappia leggere, il quale non possegga il testo del vangelo e non se ne delizi.
In esso troveremo indirizzo sicuro in tutte le contingenze della vita, lume nei dubbi e nelle incertezze, conforto nelle afflizioni, forza nelle lotte della vita, stimolo potente per la pratica delle più elette virtù. Leggiamo il divino volume con frequenza, con umiltà di spirito, con purità di cuore e accompagniamo la lettura con la preghiera, perché produca in noi quei salutari effetti che produce in quanti lo leggono con sentimento di fede; e Dio parlerà al nostro cuore attraverso le sante pagine.
Questa lettura, se all'inizio può sembrarci poco attraente, perché abbiamo il gusto alterato da letture di ben diversa natura, finirà poi con il soddisfare pienamente le esigenze della mente e del cuore.
(Parma, 14 giugno 1919, Lettera alla Società S. Girolamo)