Indonesia: giovani speranze
Dal 1984, i saveriani in Indonesia hanno fatto scelte coraggiose. Abbiamo cercato di essere anima ed espressione di missionarietà della chiesa. Ora, dopo vent’anni, l’animazione missionaria e vocazionale sta diventando una realtà, anche se non sempre è apprezzata e sostenuta da tutti i vescovi.
Abbiamo dodici sacerdoti indonesiani, di cui sei sono in missione e sei impegnati nell’animazione vocazionale. Sette sono i novizi; 23 sono studenti di filosofia e 6 stanno studiando teologia nelle teologie internazionali dei saveriani. Attualmente, 98 giovani indonesiani si stanno preparando a entrare nel noviziato dei saveriani.
Dovendo dedicarci alla formazione delle giovani vocazioni, abbiamo rinunciato alla presenza saveriana in alcune missioni. È stata una scelta molto sofferta. I saveriani in Indonesia sono 36: venti lavorano nelle missioni; gli altri sono impegnati nella formazione, nell’animazione o nei compiti di direzione.
Avvertiamo il problema dell’invecchiamento e a volte affiora la stanchezza, anche perché mancano i rinforzi dei giovani. Cerchiamo di resistere e di mantenere le posizioni. Questa sembra la prospettiva più realista per noi missionari stranieri. In seguito, quando le nuove leve saranno pronte, passeremo la fiaccola del carisma saveriano ai giovani missionari indonesiani.
Contiamo molto su queste giovani speranze.