Da 14 al 16 agosto a Forni Avoltri si è tenuto un ritiro organizzato da p. Daniele Targa e dal gruppo del post-cresima. Era aperto ai cresimandi e ai cresimati delle parrocchie di Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Precenicco e Rivarotta. Eravamo alloggiati presso l’oratorio, messo gentilmente a nostra disposizione da don Ottavio Zucchetto della parrocchia di Forni Avoltri.

Con le parole del papa

Arrivati nel piccolo paese di montagna, abbiamo iniziato la nostra esperienza con la profonda e intensa testimonianza di don Ottavio, che ci ha parlato della sua fede. Dopo un buon pranzo, preparato dal “gruppo cucina”, siamo partiti per una lunga ma divertente camminata per le alture del Monte Tuglia. La sera, dopo la Messa con p. Daniele, abbiamo partecipato a una caccia al tesoro per le strade del paese, organizzata dal “gruppo giochi”.

La mattina seguente abbiamo avuto l’intenso incontro formativo, preparato da p. Daniele e dagli animatori più grandi, in cui siamo stati tutti protagonisti. Abbiamo esposto e confrontato le nostre idee e riflessioni personali, alla luce del discorso di papa Francesco alla 28ª giornata mondiale della gioventù, a Rio de Janeiro nel 2013. Abbiamo letto le parole del Papa e siamo rimasti alcuni minuti in silenzio, impegnati nella riflessione personale, per poi esprimere le nostre opinioni.

A mio parere questo è stato il momento più interessante e importante di tutta l’esperienza. Dopo un’altra bella camminata, che ci ha portati fino a Pierabech, siamo tornati al nostro alloggio, dove tutti insieme abbiamo visto un divertente film.

Impegnativo e divertente

Il giorno dopo si è tenuto il secondo incontro formativo, riguardante ancora le nostre riflessioni sulle parole di papa Francesco. Fatte le nostre valigie e sistemata la casa in cui abbiamo alloggiato, siamo tornati a Muzzana del Turgnano, dove abbiamo concluso la nostra breve ma intensa esperienza.

I momenti formativi, le preghiere insieme, le intense camminate…, abbiamo fatto tutto in gruppo.

Sono serviti molto per riflettere con noi stessi e per farci capire qual è la nostra reale posizione con la fede in Gesù.

L’esperienza è stata anche molto divertente, perché c’erano musica, giochi e film. Tutti abbiamo dato il nostro meglio per aiutare gli altri nelle varie situazioni.

Questa esperienza è sicuramente servita a tutti, sia a chi deve ancora ricevere il sacramento della cresima, sia a chi l’ha già ricevuta, perché siamo riusciti a tirare fuori quello che avevamo dentro.