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Un viaggio apostolico missionario

Il vescovo di Forlì, mons. Vincenzo Zarri, indisse nel 2002 una peregrinatio Mariae - un pellegrinaggio di Maria - in tutte le 128 parrocchie della diocesi. Quasi un modo per lasciare alle comunità cristiane un testamento spirituale,  dicendo loro: “Figli di Forlì, ecco vostra Madre!”. Allo stesso tempo mostrava alla Madonna del Fuoco i suoi protetti: “Ecco i tuoi figli”.

Con lo sguardo fisso sul vangelo

Al pellegrinaggio di Maria è stato dato un tono spiccatamente missionario. Lo afferma il vescovo stesso quando, nel programmarlo, invitava i fedeli ad accogliere Maria con l’occhio fisso sul vangelo per imparare da lei a essere discepoli di Cristo rinnovandosi nella fede e collaborando con il Signore nel ruolo affidato alla chiesa di portare al mondo i beni della redenzione.

Forse proprio per questa sua missionarietà, Maria ha voluto iniziare il suo viaggio partendo dalla casa dei missionari saveriani di San Pietro in Vincoli, il 27 novembre 2002. Non lo ha fatto certo per riempirsi di spirito missionario prima di iniziare un viaggio apostolico, come dobbiamo fare noi. Credo che lo abbia fatto per profondere sui missionari, addetti all’animazione missionaria, le primizie della sua missione peregrinante.

È anche una conseguenza logica quindi che, come ha voluto il paese di Dovadola, un missionario si sia trovato al fianco di Maria nel visitare scuole, ospedali, pensionalti o nell’attendere i suoi figli per un colloquio di incoraggiamento, di fiducia e di perdono.

Ave Maria dell’umanità

Non può nemmeno essere definito casuale il fatto che il viaggio apostolico di Maria si concluda in ottobre, nel mese missionario. Non è anche questo un messaggio che la Madonna del fuoco vuol darci con quella sua immagine veramente missionaria?

Perciò, quando le diciamo “prega per noi”, cerchiamo di metterci in sintonia con lei portando quel noi oltre la cerchia della nostra famiglia, fino a comprendere tutta l’umanità: “prega per noi e per tutta l’umanità”, che adesso e sempre abbiamo bisogno del vangelo del tuo figlio Gesù.



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