Asiago con le famiglie è così…
In agosto, 11 famiglie del gruppo “Famiglie per la Missione” (46 persone in tutto) hanno vissuto una settimana presso la casa alpina “Padre Uccelli”, ad Asiago: un’intensa settimana di fraterna amicizia. Abbiamo “respirato” un clima di serenità, grazie anche ai bambini e agli adolescenti che hanno movimentato le nostre giornate.
Ognuno è un pezzo di puzzle
Per le famiglie che hanno partecipato, l’esperienza è stata profonda e arricchente. Incredibile ma vero, l’intera settimana è trascorsa in armonia: genitori e figli hanno imparato a condividere gli spazi comuni con le altre famiglie e a gestire i tempi in base alle esigenze di tutti. E quasi per miracolo, anche il piccolino di tre anni è riuscito a camminare per molte ore…
Al mattino presto, tutti erano presenti per la preghiera prima di colazione, senza replicare. I bambini preparavano i tavoli per la colazione…
Asiago è così: ognuno mette un po’ del suo in disparte per essere d’aiuto agli altri. Un pezzetto di puzzle per costruire una grande e profonda amicizia.
Riflessioni e preghiera
Il tema che ci ha accompagnato durante l’anno era “Stili di vita”, ed è stato ripreso dal gruppo che, già da anni, è sensibile ai problemi dell’ecologia e del consumo responsabile. Il tema e l’enciclica di papa Francesco Laudato Si’ ci hanno aiutato nella revisione di vita dell’anno trascorso.
Abbiamo anche ascoltato una relazione sugli stili di vita e una testimonianza di una giovane coppia che ci ha parlato delle loro scelte. Assieme a p. Luciano Bicego, guida del gruppo, la nostra avventura è stata impreziosita dalla presenza di p. Andrea Gamba, che ci ha parlato della sua esperienza in Brasile e di chi vive in situazioni estreme.
I giochi e i… piatti
Ma le nostre giornate non sono state solo preghiera e relazioni… Partite di calcio, genitori contro figli, che hanno visto stravincere i più giovani; un appassionato torneo di ping pong al quale hanno partecipato quasi tutti e che ha avuto come vincitore il grande Elia; lunghe partite a carte dopo la condivisione serale.
Per finire, c’era la cucina con un grande cuoco e un aiuto tuttofare, che non si stancavano di stupirci con straordinari manicaretti. Tra i collaboratori c’era Riccardo, che inizia la scuola alberghiera e che ne approfittava per imparare qualcosa, dimostrando di essere un aspirante cuoco molto capace.
Adesso il cammino del nostro gruppo continua a Vicenza, presso la casa dei saveriani, negli incontri di formazione a cadenza mensile, con la gran voglia di rivivere la settimana di Asiago anche nei prossimi anni.