Un cristianesimo che “profuma” di buddhismo
Questo secondo meeting di preparazione alla nostra missione thailandese ha visto un rinnovamento nel gruppo dei presenti: qualcuno ha rinunciato o rimandato e sono presenti volti nuovi: Federica ed Ettore di Vicenza ed Enrica di Como. Benvenuti!
Dopo un tempo di preghiera che ha fatto da ouvertoure al nostro incontro, sr. Antonella ha prima di tutto messo a fuoco come già il fondatore dei Saveriani, mosso da un anelito di fratellanza universale, avesse tanto a cuore il mondo orientale e le esigenze umane, esistenziali e spirituali lì presenti.
É stata quindi lei stessa, con l’aiuto di numerose slides e forte del suo vissuto thailandese, ad illustrare e commentare la realtà locale: i templi, il modo di salutare e l’importanza per chi arriva di toccare il cuore con gesti (nelle baraccopoli non si parla inglese!).
Inoltre, abbiamo potuto apprezzare in alcuni luoghi di culto cristiani le sue abilità pittoriche e abbiamo anche guardato ammirati gesti simbolici di alcuni missionari compiuti nella realtà religiosa thailandese (il cristianesimo rappresenta solo l’1%… è un cristianesimo che “profuma” di buddhismo).
Siamo stati meravigliati nel constatare il cammino catecumenale di diverse donne thailandesi, tra l’altro recentemente sbocciato e culminato con la consacrazione missionaria di una di esse!
Il nostro incontro è poi proseguito con un confronto libero e aperto su speranze e desideri che abitano il nostro cuore relativamente alla imminente missio nonché con scambi di opinione relativi all’aeroporto di partenza.
Infine, alcuni di noi hanno fatto presente l’impasse relativo al rilascio/rinnovo del passaporto, legata alla poca disponibilità degli uffici competenti.