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In partenza per la Thailandia

In partenza per la Thailandia

Non è facile scrivere un articolo o fare un discorso proprio prima della partenza in missione, perché tanti sono i sentimenti che si intrecciano e trovare le parole giuste diventa un impresa assai complicata.

Ed è per questo motivo che qualche settimana fa ho scritto una canzone che rappresenta la sintesi di quello che sento ora, ma anche una piccola descrizione del cammino fatto fino adesso e di ciò che il Signore mi offrirà per il futuro.

Tra i tanti simboli che mi sono venuti in mente, quello che più si prestava alla descrizione di ciò che sento è il simbolo della lacrima. Ovviamente, il primo significato che ci viene in mente pensando alla lacrima è quello di tristezza, di dolore, di lutto. Effettivamente, la partenza per la missione rappresenta anche questo.

Partire implica arrivederci, addii, saluti, distacco, lontananza e inevitabilmente qualche o molte lacrime si fanno vedere.

Però la lacrima può essere anche legata anche ai momenti di gioia e di allegria. Il piangere dalla gioia è classico tra amici, quando si fanno battute, quando si sta bene in compagnia. Missione è anche questo: è gioia di condividere, di stare con altri, di portare un messaggio di pace e d’amore, è la bellezza di vivere uno stesso ideale.

Pur rappresentando questi due aspetti della missione, però la lacrima come l’ ho intesa in questa canzone, rappresenta Dio. La lacrima è Dio che si fa vicino a noi, che ci accarezza, che ci protegge, che ci accompagna, che condivide con noi quei sentimenti contrastanti che facciamo fatica ad esprimere ma che sono ben evidenti in quella lacrima che scende lungo il viso di chi parte.

In sintesi, posso dire che è amo la missione e che è bello ripartire!!!


COME UNA LACRIMA

  • Testo: p. Alex Brai sx
  • Musica: Alessandro Rossi
Dopo lo slancio del primo istante,
con la forza di chi inizia,
e l'entusiasmo di chi parte,
Dio ti chiede "non fermarti":
ma "riparti con coraggio"
anche adesso non sei solo
quanto è bello ripartire
quanto amo la missione.
Come lacrima che scende lungo il volto di chi parte,
non è pianto, né tristezza, ma di Dio è la presenza.
Ti accompagna, ti accarezza, ti rafforza e ti protegge
è la gioia di annunciare
è missione, devo andare.
Di percorsi già ne hai fatti,
tra successi e delusioni
della sfida missionaria,
Dio ti aiuta a non fermarti:
ma ti invita a camminare
anche adesso non sei solo
quanto è bello ripartire
quanto amo la missione.
Come lacrima che scende lungo il volto di chi parte…
L'orizzonte è sempre aperto,
nuove strade, nuove mete,
dall'occidente all'oriente,
Dio ti chiede di affidarti:
ti sostiene, ti accompagna
anche adesso non sei solo
quanto è bello ripartire
quanto amo la missione

Come lacrima che scende lungo il volto di chi parte…


Foto: Archivio Comunità Teologia, PR.


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Pubblicato
15 Agosto 2017
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