Un'estate saveriana
SUD/NORD NOTIZIE
Obiettivo Africa!
Sierra Leone: scuole riaperte. Le scuole in Sierra Leone hanno riaperto dopo nove mesi di chiusura dovuta all’emergenza ebola. Appena arrivati in classe gli alunni hanno ascoltato consigli e istruzioni per contrastare l’epidemia attraverso corrette pratiche igieniche. È un grande passo verso il ritorno a una vita normale. In un anno, in Africa occidentale ebola ha provocato oltre 10mila vittime, quasi 4mila delle quali in Sierra Leone.
• Namibia: donna al governo. Quarantotto anni, studi negli Stati Uniti, economista e militante di lungo corso della Swapo, l’ex formazione guerrigliera che governa dal 1990: è l’identikit di Saara Kuugongelwa, prima donna a essere nominata capo di governo della Namibia.
Nata a Okahao, fu costretta a lasciare il paese per la Sierra Leone a 15 anni. È stata direttrice generale della Commissione per la pianificazione nazionale. Da responsabile del dicastero delle Finanze, in seguito, ha attuato politiche improntate a tagli di spesa e pareggio di bilancio.
• Burundi: elezioni e tensioni. Il ritrovamento di un arsenale di armi pesanti nei pressi di Bujumbura, capitale del Burundi, aumenta le preoccupazioni degli osservatori internazionali sulla situazione del Paese alla vigilia delle elezioni di maggio e giugno. Sulle elezioni presidenziali incombe la pretesa del presidente uscente, Pierre Nkurunziza, di modificare la Costituzione per ottenere un terzo mandato.
• Nigeria: un anno dopo. Sono passati dodici mesi dal rapimento delle studentesse del liceo di Chibok, nel nord della Nigeria, per opera di Boko Haram. Per ricordare il dramma si è tenuta una marcia silenziosa nella cittadina del nord-est del paese, dove gli abitanti sono scesi in piazza vestiti di rosso, con i bavagli sulla bocca e i cartelli che recano l'hashtag #bringbackourgirls now (ridateci ora le nostre ragazze).
Difficili ripartenze
• Nepal: scioperi e arresti. I lavori dell’Assemblea costituente sono stati rimandati a causa della forte protesta organizzata dai 19 partiti dell’opposizione che ha cercato di imporre uno sciopero nazionale e costretto fabbriche, scuole e trasporti pubblici a chiudere. L’opposizione protesta contro il piano della coalizione governativa di votare la nuova costituzione senza il loro consenso. Un punto critico riguarda la definizione delle province autonome interne.
• Bangladesh: proteste e futuro. Dopo tre mesi, si sono conclusi gli scioperi di protesta e il blocco dei trasporti per chiedere le dimissioni del governo. Negli scontri hanno perso la vita più di 150 persone. Padre Silvano Garello, da 40 anni missionario in Bangladesh, così commenta: “Nel Paese c’è un grande bisogno e desiderio di risurrezione. La gente percepisce che la liberazione politica, ottenuta nel 1971, resta incompiuta; la necessaria riconciliazione non ha ancora trovato la sua strada”.
Iniziative da “mi piace”
• Trattati di libero scambio. Il 18 aprile migliaia di organizzazioni sono scese in piazza in tutto il mondo, per esigere il blocco degli accordi internazionali di libero scambio sul commercio e gli investimenti. Il più importante di questi accordi è il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), che gli Stati Uniti stanno discutendo in segreto con l’Unione Europea.
L’accordo prevede l’abbattimento di tutte le misure a protezione di beni comuni e servizi pubblici. L’approvazione del TTIP porterebbe a un cambio di sistema economico che presenta forti rischi per la sostenibilità sociale e ambientale.
• Forum sociale a Tunisi. Libertà di informazione, promozione dell’uguaglianza, tutela dell’ambiente, immigrazione, difesa dei popoli e confronto tra le varie religioni. Sono solo alcuni dei temi di cui si è discusso a fine marzo al Forum sociale mondiale di Tunisi. Nonostante l’attentato al museo del Bardo, i partecipanti al Forum, provenienti da tutto il mondo, sono stati numerosi e impegnati in seminari, convegni, eventi culturali. L’obiettivo è stato consolidare e allargare le alleanze internazionali, preparare l’agenda dei prossimi anni e le future campagne e mobilitazioni, con nel cuore tanta speranza per un futuro migliore.