Un angelo piovuto dal Congo
È con noi padre Luigi Lo Stocco
Trovo strano che teologi e studiosi abbiano cercato di sofisticare sull'esistenza degli angeli o addirittura di dimostrarne l'inesistenza. Io trovo molto bella l'affermazione del catechismo della chiesa cattolica:
“Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo, come protettore e pastore, per condurlo alla vita”.
Gli angeli sono vicini a noi più di quanto non immaginiamo. Ce li ha messi “al fianco” il Signore per proteggerci e accompagnarci nella vita; per darci quel conforto che tante volte noi elemosiniamo dagli altri.
Angeli che si vedono
Tanti pensano che gli angeli siano solo quelli che non si vedono, o quelli che se ne stanno beati in cielo. Ma ci sono angeli che si vedono. Basta aprire gli occhi per scoprirli accanto a noi. Uno di questi recentemente ci è volato accanto e si è fermato proprio qui. È padre Luigi Lo Stocco. Direi che è un angelo mandato dal Signore, per accompagnarci nei problemi della salute, nel cammino della vecchiaia, nel ricupero dagli acciacchi quando torniamo dalle missioni.
Padre Luigi era vice direttore e grande sostenitore di Radio Maria Bukavu, in Congo. Era animatore dell'attività radiofonica diretta a costruire la pace nella regione dei Grandi Laghi, in Africa. Poi i superiori gli hanno fatto la richiesta di “spiccare il volo” e lui, tra le lacrime, ha risposto “sì”. Dalla fine dell'anno scorso è approdato a Parma, in mezzo a noi. Ci accompagna con l'entusiasmo e l'amicizia, proprio come un angelo.
Aprite bene gli occhi
Anche voi, cari lettori, aprite bene gli occhi e scoprirete che il Signore vi ha messo vicino un angelo che ha cura di voi. Guardatevi bene attorno: certamente c'è! E se proprio non ne trovate, allora siate voi l'angelo per qualche persona che ha bisogno.
In Giappone ho conosciuto tanti amici buddhisti. Credono che il Buddha “medico” sia accanto a loro, trasformato nel volto delle persone che li aiutano a vivere bene e in salute. A volte mi hanno detto che anche il missionario è per loro il volto incarnato del Buddha “medico”.
Vorrei completare la mia riflessione sugli angeli con un piccolo ricordo personale, che forse farà sorridere.
Mons. Danilo Catarzi, vescovo emerito del Congo, alcuni mesi prima di andarsene in cielo, mi ha insegnato questa filastrocca: ”Angiolin belin belino, con il capo ricciolino, con quegli occhi pien d'amore, angiolin ti dono il cuore!”.
L'aveva imparata da sua mamma. Me l'ha lasciata come un piccolo dono, che io regalo a voi: potete ripeterla e insegnarla ai vostri nipotini. Credetemi: gli angeli esistono davvero . E comunque, ciascuno di noi sia un angelo vero per tante altre persone che Dio ama.