Mi chiamo Valerius Jan Nahak, ho 26 anni e provengo da Timor in Indonesia. Sono il terzo di cinque fratelli (4 viventi). Mio papà si chiama Petrus e mia mamma si chiamava Yohana Maria Luruk. È morta nel 2003. Dopo la sua morte, mio papà si è risposato.
Cosa posso dirvi di me? Mi piace la musica, soprattutto la chitarra e il pianoforte. Amo lo sport, in particolare il calcio o calcetto. Ho iniziato la formazione saveriana nel “Tunas Xaverian” a Yogyakarta nel 2012. Poi il pre-Noviziato a Bintaro per circa un anno, quindi ho proseguito il cammino di studio nella Filosofia di Jakarta dal 2014 al 2016. Alla fine del secondo anno di studio, ho interrotto la vita scolastica per iniziare il Noviziato fino alla prima professione religiosa che ho fatto a Bintaro il 1° luglio 2017. In seguito, sono tornato alla comunità dello studentato filosofico per ottenere il diploma in filosofia nel 2019.
Il desiderio di diventare prebitero è nato in me sin da piccolo, quando sono entrato nel seminario minore. Lì ho imparato l’importanza dello studio, il lavoro, il divertimento e ad avere una vita di preghiera. Sfortunatamente, per qualche motivo, ho lasciato il seminario e così ho finito i miei studi in un’altra scuola superiore vicino a casa mia. Pur essendo fuori dal seminario, il desiderio di diventare presbitero è rimasto nel cuore. Purtroppo, mio padre non mi sosteneva più, perché avevo lasciato il seminario. Dopo vari tentativi, finalmente ho fatto la domanda ai saveriani grazie a mia sorella, Noviana Elisabeth, che mi ha messo in contatto con loro.
Mi sono subito innamorato dei saveriani, anche se non sapevo chi fossero esattamente. Sono entrato nella formazione e lì ho scoperto che sono ferventi missionari. Infatti, mi sono sentito attirato dal loro carisma di annunciare il vangelo a coloro che non lo conoscono ancora. Cosa mi aspetto dalla vita qui a Parma? Per prima cosa imparare a padroneggiare correttamente l'italiano. Questo è un modo per scoprire e conoscere meglio l'Italia e in particolare il carisma saveriano.
La missione dei miei sogni è, prima di tutto, proclamare il Vangelo là dove non è ancora conosciuto. Dopo aver completato i miei studi a Parma, sogno la Thailandia come terra di missione. E se lì non fosse possibile, l’importante è che io vada in un luogo dove Cristo non è ancora conosciuto. Cento per cento saveriano, cento per cento servitore della missione.
