Skip to main content
Condividi su

Congo RD: l’invito dei vescovi. “Ci rivolgiamo al popolo congolese perché presti particolare attenzione alla realizzazione di importanti pietre miliari del calendario elettorale, tra cui la convocazione dell'elettorato e l'elaborazione delle candidature; perché si assicuri del rispetto della natura pacifica degli eventi pubblici a cui partecipa. Le autorità ripristino le condizioni di sicurezza nelle aree del Paese che ne sono prive, al fine di evitare un ulteriore rinvio delle elezioni, e di garantire la libertà di manifestazione prevista dalla Costituzione”.
Intanto, l’epidemia di ebola continua nella provincia dell’Equatore, ma Medici Senza Frontiere (MSF) sta intensificando la sua risposta nelle aree colpite (Mbandaka e Bikoro) con due Centri allestiti ad hoc, oltre al lavoro continuo di informazione e prevenzione.

  • Indonesia: attacchi alla convivenza. Tre attentati contro una chiesa cattolica e due protestanti a Surabaya, Giava, per colpire la convivenza e il pluralismo, bene primario della società indonesiana, e per ottenere visibilità in tutto il mondo. I vescovi indonesiani, però, invitano “la società a restare unita e a respingere queste forze malvagie”. In questo senso, i cattolici sono chiamati a migliorare il dialogo di vita creando relazioni armoniose con i loro vicini e un clima di reciproco rispetto e benevolenza, fedeli sotto la bandiera di Pancasila, la carta dei cinque principi ispiratori dello stato indonesiano (fede nel Dio unico; umanità giusta e civile; unità dell'Indonesia; democrazia guidata dalla saggezza; giustizia sociale).
  • Italia: armi ai regimi autoritari. Le autorizzazioni all'esportazione di armi e sistemi militari hanno superato i 10 miliardi di euro nel 2017, una cifra inferiore solo a quella fatta registrare nel 2016. La cifra è raggiunta facendo affari anche con i regimi del Golfo Persico, impegnati in guerre che violano i diritti umani (Qatar, Kuwait, Arabia Saudita). In particolare, non mancano bombe aeree, i cui reperti sono stati ritrovati nelle città e zone civili in Yemen, nonostante ben tre risoluzioni dal Parlamento europeo, votate ad ampia maggioranza, abbiano chiesto ai governi di porre un embargo di armi verso l’Arabia Saudita. A tre anni dall’inizio del conflitto, varie associazioni hanno rivolto un appello affinché si sospenda l’invio di armi che alimentano gli scontri (Giorgio Beretta - www.osservatoriodiritti.it).
  • p.6 cenzura mass media presaLibertà di stampa? Reporters sans Frontières ha pubblicato l’annuale rapporto sulla libertà dei media nel mondo. Per quanto riguarda il continente africano, la situazione rimane quasi identica agli anni precedenti, con appena 5 stati che presentano una situazione ritenuta “abbastanza buona”. La parte più bassa della classifica è invece occupata da otto Paesi africani, con l’Eritrea stabilmente al penultimo posto su un totale di 180 nazioni. I più virtuosi in generale sono gli stati scandinavi. In Africa spicca il Ghana. Nonostante i miglioramenti, inoltre, la corruzione opprime ancora l’Africa.
  • Cardinali in terra di missione. Il Concistoro del 29 giugno, nominerà cardinali, tra gli altri, gli arcivescovi di Karachi in Pakistan, Toamasina in Madagascar e Osaka in Giappone, territori affidati alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. “La loro provenienza - ha detto papa Francesco - esprime l’universalità della chiesa, che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra”.
  • Iraq: martirio riconosciuto. La congregazione per le Cause dei Santi ha concesso il Nihil Obstat necessario per iniziare il processo di canonizzazione del presbitero caldeo iracheno Raghiid Ganni e dei tre diaconi, uccisi il 3 giugno 2007 da un commando di uomini armati a Mosul, presso la chiesa caldea dedicata allo Spirito Santo. La causa di canonizzazione dovrà attestare che i quattro beatificandi sono martiri trucidati dai loro carnefici a causa della propria fede in Cristo.

La curiosità

  • p.6 MSF Lodesani De FilippiMSF, nuovo Presidente. Medici Senza Frontiere (MSF) ha eletto il nuovo Consiglio direttivo. Ad assumere la carica di presidente di MSF Italia è la dott.ssa Claudia Lodesani,che prende il posto di Loris De Filippi. Medico infettivologo, nata a Modena nel 1972, Lodesani lavora con MSF dal 2002 e ha passato gli ultimi 15 anni sul campo, coprendo grandi emergenze come l’Ebola, conflitti come quello in Yemen e Repubblica Centrafricana, contesti dimenticati, fino ai progetti sulla migrazione a Lampedusa e in Sicilia, dove vive da 10 anni tra una missione e l’altra. “Nella nostra storia abbiamo preso posizioni forti, ma sempre con un unico obiettivo: le persone che assistiamo, vediamo, curiamo, con cui parliamo ogni giorno e che ti rimangono dentro quando torni a casa”.

La voce dei missionari: p.6 Zon microfonoVita religiosa in Pan-Amazzonia. L’incontro delle congregazioni religiose, con progetti in prospettiva Pan-amazzonica (90 partecipanti in rappresentanza di 30 congregazioni religiose), ha evidenziato un lavoro inter-congregazionale e inter-istituzionale, un aspetto su cui si sta lavorando in diverse regioni dell'Amazzonia. Mons. Zon, vescovo saveriano dell’Alto Solimões, in Brasile, guida una diocesi al confine tra Brasile, Colombia e Perù. Ha descritto l'organizzazione congiunta su questo triplice confine e come le tre circoscrizioni ecclesiastiche "stiano lavorando allo stesso progetto di evangelizzazione".
Per tutti i presenti, questo incontro ha creato molte speranze di costruire una chiesa con un volto amazzonico e indigeno per il futuro. I religiosi hanno manifestato la necessità di entrare in una dinamica costante di profonda conversione, in modo che l'Amazzonia e i suoi popoli catturino il cuore dei missionari. La vita religiosa in Pan-amazzonia può esprimere un nuovo modello di evangelizzazione, più adatto all'attuale momento storico ed ecclesiale e alla realtà locale.

Una storia da raccontare: Libia, traffico d’essere umani e prigioni

Facilitati dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM), sono stati rafforzati i cosiddetti ritorni "volontari" di persone dalla Libia verso i Paesi di origine. Da una parte ci sono i detenuti nei centri “ufficiali”, dall’altra coloro che vengono rapiti e trattenuti nelle carceri clandestine. Dobbiamo comunque mettere in discussione la natura volontaria di questi rimpatri, che non lascia alternative. Ci sono più di 50mila persone, registrate dall’UNHCR in Libia, principalmente originarie della Siria, bloccate nel Paese. Ma ci sono molti altri rifugiati e richiedenti asilo invisibili, che vengono rapiti, rinchiusi e a volte persino uccisi. Secondo alcuni osservatori, sarebbero 700mila. Non si fa nulla per porre fine al calvario subito da migranti e rifugiati fuori dai centri di detenzione ufficiali. Inoltre, le persone che rischiano la vita attraversando il Mediterraneo per fuggire dalla Libia vengono ancora, con l'aiuto degli Stati europei, riportate in un Paese in cui sono esposti a ogni tipo di violenza. Tutto può succedere, anche finire di nuovo nelle mani dei trafficanti di esseri umani. Per molte persone, essere rimandati nel Paese di origine non è una possibilità e le reti criminali sono l’alternativa per trovare una vita migliore in Europa. Christophe Biteau, capomissione di MSF



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2707.51 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Maggio 2018

P. Occhio da 60 anni presbitero

Il 26 gennaio 2018, il nostro caro confratello p. Leone Occhio ha festeggiato, nel nome del Signore e con il popolo “brasileiro”, 60 anni di presbi...
Edizione di Maggio 2018

Politica, fede, economia e sviluppo

Sono stato invitato a partecipare al “Global Business and Interfaith Peace Awards” a Seul, Corea del Sud. L'invito mi è stato rivolto da un imprend...
Edizione di Gennaio/Febbraio 2018

Un viaggio… missionario

A p. Gordi ho consegnato la maglietta del Parma, città dove ci siamo conosciuti, con tanto di nome. Ho ricevuto un applauso da parte di tutto villa...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito