Quaranta giorni di cammino
Con Cristo, fino al cuore di Dio
Dal 25 febbraio, con il mercoledì delle ceneri, iniziamo il periodo della quaresima, che si protrarrà fino alla domenica delle Palme (il 4 aprile) e alla Pasqua di Risurrezione (11 aprile). Con voi desidero fare una riflessione sul significato di questo tempo che abbiamo davanti.
Un cammino insieme, Maestro e discepoli
Un cammino interminabile quello di Gesù. Un cammino interminabile anche il nostro; e siamo invitati a intensificarlo soprattutto durante il tempo della quaresima. Lui il Maestro e noi i discepoli, uniti in questa fatica per lasciare e cambiare, per incontrare e comunicare, per confrontarci e umiliarci, per gioire.
La fatica di salire sul monte e di entrare nella città; di isolarci e di immergerci nella folla. La fatica di passare dall'acqua al deserto. Un cammino fatto di silenzi intensi e di preghiere accorate. Un cammino del nostro cuore, fino al cuore di Dio.
È il cammino di chi incontra un amore grande, di chi para ad amare e a esprimere I' amore con la vita; il cammino di chi scopre che, oggi come allora, incontrare Gesù significa avere la vita interamente cambiata.
Quaranta giorni, un tempo per crescere
Ecco i "quaranta giorni" - questo vuol dire il nome "quaresima" - che ci sono offerti come opportunità, come un tempo speciale di grazia. Quaranta giorni per toglierci di dosso e liberarci dalla nostra stanchezza; quaranta giorni per svegliare la nostra impazienza e le nostre energie assopite. Quaranta giorni per guardare Lui, il Cristo, che sta in mezzo a noi per accoglierci e farci riconoscere nella nostra fragilità.
Quaranta giorni per risollevarci dall'oppressione permanente nella quale abbiamo adagiato la nostra esistenza. Quaranta giorni per camminare con Lui e lasciare che il suo Spirito ci infonda il vangelo nel cuore e nella vita. Quaranta giorni per camminare con Lui e ricostruire, in modo visibile e credibile, in modo tangibile e quotidiano, un mondo rinnovato. Percorriamo questi quaranta giorni! Avanziamo con Cristo!
Camminare verso la vita piena
Impareremo a scegliere, ci avvicineremo all'invisibile, berremo alla sorgente che suscita la sete di bellezza, di sincerità, di trasparenza. Apriremo gli occhi alla luce; spezzeremo ogni legame con la morte. Con Lui entreremo nella Passione ... di vivere. Le nostre parole, le nostre azioni lasceranno intravedere la sua presenza.
Facciamo l’esperienza dei “quaranta giorni”; non torneremo indietro! In noi diventeranno visibili i lineamenti del volto di Colui che è venuto per camminare con la nostra umanità fin dentro la morte… Ma per condurci oltre, verso la pienezza della vita!
L’entusiasmo di essere compagni di viaggio
Gli esempi fanno sempre bene: ci aiutano a capire meglio il senso delle cose e trascinano altri a fare altrettanto. Pochi giorni fa, il parroco di Assemini ha chiamato una signora della comunità parrocchiale e le ha espresso il suo desiderio di affidarle l'incarico di animare il gruppo dei Giovanissimi dell' Acr, l'Azione cattolica ragazzi. La signora Assunta ha accettato con gioia il nuovo incarico.
I primi incontri con i Giovanissimi, sono serviti a conoscersi meglio. Si sono raccontati un po' della propria vita, dei sentimenti e delle aspirazioni. Assunta ha detto loro che "è davvero bello ed entusiasmante sentirsi e farsi compagni di viaggio accanto a persone disabili". Assunta, infatti, aveva vissuto questa esperienza per vari anni all'A.I.A.S. di Cagliari.
La proposta è piaciuta al gruppo. Laura, Marta e Francesca hanno voluto provare subito e ne sono rimaste contente. Hanno detto: "Incontrandoci con le persone meno fortunate di noi, abbiamo sentito il bisogno di ringraziare il Signore e abbiamo accolto l'invito di Assunta a compiere gesti di solidarietà e di amore nei confronti di questi nostri fratelli". Questa è quaresima: testimonianza di amore. Buona quaresima!