Pellegrinaggio in Terrasanta: in quei luoghi la fede si rinnova…
Il corso d'aggiornamento di tre mesi per i saveriani viene coronato con il pellegrinaggio in Terrasanta: sogno di ogni missionario. Appena rientrato dai luoghi alti della nostra fede, p. Gianni Brentegani ci ha raccontato emozioni, sentimenti e riflessioni che lo hanno aiutato a verificare la sua vita missionaria nella martoriata nazione congolese. Padre Gianni è già ripartito per Kinshasa, con l'incarico di "maestro dei novizi" congolesi.
Il pellegrinaggio in Terrasanta è un momento unico nella vita di chi ha la grazia di compierlo. Si frequentano i luoghi più alti della nostra fede, si cammina sui passi di Gesù, si respira il profumo della presenza di Dio e del suo mistero. Personalmente, è diventata l'occasione per un nuovo incontro profondo con Gesù, e ha mobilitato in me nuove energie.
A tu per tu con Gesù
Il ricordo di Gesù, di ciò che ha detto e fatto, ha trasformato la Terrasanta in un enorme santuario. Da Nazareth a Betlemme, dal lago di Tiberiade a Gerico, fino a Gerusalemme, tutti questi luoghi sono stati fissati a perenne memoria, con il desiderio profondo di salvare e perpetuare il passaggio del Dio-con-noi.
Questo è stato possibile grazie anche al coraggio di uomini come san Francesco d'Assisi che, disarmato, ha incontrato il sultano, ottenendo il permesso per i suoi seguaci di restare in Terrasanta. Senza i francescani, il ricordo terreno di Gesù molto probabilmente si sarebbe perso.
La passione, morte e risurrezione di Gesù è l'evento principale che attira ancora oggi molta gente da tutte le parti del mondo. Che Dio parli poi in questa terra in modo speciale, lo si vede anche dai molteplici modi di pregarlo e di rivolgersi a lui, anche da parte di ebrei e musulmani, che sentono il bisogno di cercarlo, venerarlo, pregarlo.
È urgente raccontare Gesù
Noi cristiani sappiamo per fede che Dio ha voluto entrare nella storia facendosi uomo in Gesù, per condividere la nostra condizione umana e farci sentire Dio più vicino, per nutrire così quel desiderio di pace e di fraternità che è presente nel cuore di ogni uomo. E questo messaggio ancora oggi ci è affidato affinché sia conosciuto fino ai confini della terra.
Nel pellegrinaggio in Terrasanta, si percepisce forte non solo il ricordo del Gesù storico e della sua missione, ma anche l'invito urgente di raccontarlo di nuovo oggi, sulle strade del mondo.
La gioia dell'annuncio
Questo pellegrinaggio mi ha rafforzato. Ho approfondito la conoscenza di Gesù e ho acquistato una nuova consapevolezza dell'importanza di annunciare il suo vangelo con un entusiasmo rinnovato. La gioia dell'annuncio del vangelo e il bisogno della Buona Notizia, motivano la nostra esistenza di missionari, consacrati a prolungare la missione di Gesù là dove siamo.
Chiedo allo Spirito Santo la grazia di avere creatività a sufficienza per poter trasmettere il vangelo di Gesù secondo i bisogni e il linguaggio del mondo di oggi, anche con l'aiuto e la preghiera di tutti voi.