Padre Garello dal Bangladesh
La domenica vado a celebrare la Messa in una comunità di drogati alla periferia di Dhaka. Fratel Ronald, che da 40 anni lavora con i drogati, ha costruito per loro in aperta campagna un centro di riabilitazione, chiamato Apongao, cioè “casa propria”.
Non sono persone cattive; sono semplicemente malate e hanno bisogno d’aiuto per rifarsi dentro.
Si tratta per lo più di “ragazzi di strada”, che a Dhaka sono ormai un esercito. Ad Apongao vivono almeno 180 giovani e una trentina di ragazze. Tra loro, anche 16 cattolici.
La domenica dedico loro alcune ore per un colloquio personale, la confessione e la celebrazione della Messa. Mi rendo conto che questi giovani hanno bisogno di una guida spirituale e di una buona catechesi, per ricostruire la loro sensibilità religiosa e dare loro la speranza della risurrezione.
p. Silvano Garello, sx - Dhaka, Bangladesh.