Otto dies a Sas Animas, preghiera ed emozione
Anche quest'anno ci siamo ritrovati a pregare per i nostri cari defunti nell'ottavario di preghiera Otto dies a Sas Animas presso i missionari saveriani a Macomer e a Cagliari. È un'occasione per riunirci insieme, per vivere e rinfrescare il nostro ideale missionario e per pregare per le persone che ci hanno preceduto nell'incontro con Dio.
Tradizione vissuta con fede
La partecipazione è stata numerosa e i vari momenti di preghiera intensi e carichi di emotività, perché questa devozione è sentita in modo particolare dalla nostra gente in Sardegna: coloro che ci hanno preceduto nella casa del Padre li sentiamo ancora vicini e fanno ancora parte della nostra vita.
In questo modo cerchiamo di mantenere sempre viva la comunione con la "chiesa purgante" in cammino verso la patria beata e aumentiamo la nostra fede in Colui che può riempire il vuoto lasciato dalle persone care.
Quello che segue è stato scritto dai coniugi Ugo e Maria, che hanno partecipato all'ottavario a Cagliari.
Rosario, Messa e... ricordi
"Siamo tornati, con tanta emozione da parte nostra, a celebrare nella casa di Cagliari in via Sulcis, dopo cinque anni, nella ricorrenza degli Otto dies a Sas Animas, l'ottavario di preghiere dedicato ai nostri cari defunti. È una tradizione, da sempre molto sentita e vissuta con grande sensibilità e fede.
La presenza dei fedeli è stata abbastanza numerosa e partecipata. Tutte le sere abbiamo recitato il rosario; poi a turno, padre Virginio, padre Paolo e padre Giuseppe hanno celebrato la santa Messa, arricchendola, di volta in volta, con omelie piene di contenuti spirituali, coinvolgendo i presenti a un'attenta analisi delle letture bibliche.
Dopo la celebrazione, i presenti del vecchio gruppo Gams - Gruppo amici missionari saveriani - si sono trattenuti a discorrere sulle esperienze vissute nel passato in questa casa e alle tante belle amicizie nate da quando conosciamo i missionari saveriani, come l'indimenticabile p. Michelangelo Pennino, nostro direttore spirituale e tutti gli altri cari saveriani. Ci siamo anche chiesti come fare a riprendere la collaborazione per le missioni, come si faceva una volta.
La Messa con p. Brai e il braciere dei defunti
La domenica sera, l'ultima dell'ottavario, ha celebrato la santa Messa p. Alessandro Brai, che ha vissuto per anni in questa casa da studente ed è cresciuto spiritualmente con p. Silvano Zordanello. Grazie, padre Alessandro, per la tua presenza: ci hai fatto tornare in mente tanti bei ricordi. Tanti auguri per la tua nuova missione in Thailandia, da tutti gli amici di Cagliari e dintorni.
Le celebrazioni si sono chiuse con la processione verso il cortile, con l'accensione del braciere che ha illuminato con il suo fuoco i nomi dei nostri cari defunti, perché possano salire come incenso fino al Signore, per incontrarlo nella gioia eterna".