Novembre, mese del ricordo
Qualche buon consiglio di santa Teresina
Ritorna novembre, tra nostalgie e tanti ricordi. Un mese che ci invita ad alzare gli occhi al cielo. Là scorgiamo tanti nomi e volti, alcuni conosciuti nella gloria dei santi e altri più umili, ma tutti nella medesima felicità eterna. Tra loro, anche i nostri cari.
A novembre celebriamo anche la santità della chiesa: la chiesa "nostra", di pellegrini sulla terra. C'è un pensiero di santa Teresa di Lisieux che mi piace molto. Ve lo propongo.
La pienezza dei bicchierini
“Qualche volta, quando leggo certi trattati spirituali nei quali la perfezione è presentata attraverso tante intricate difficoltà, circondata da una folla di illusioni, il mio povero e piccolo spirito non tarda a stancarsi. Chiudo il libro dei sapienti che manda in pezzi la mia testa e rende arido il mio cuore e prendo in mano la sacra Scrittura. Allora, tutto mi diventa luminoso, una sola parola apre alla mia anima orizzonti infiniti e la perfezione mi sembra facile.
Lasciando alle anime grandi, ai grandi spiriti, i bei libri che non sono capace di comprendere, e meno ancora di mettere in pratica, ringrazio Dio di essere piccola, perché solo i fanciulli e coloro che li rassomigliano saranno ammessi al banchetto solenne”.
Sono parole consolanti: si può essere perfetti pur essendo piccoli. Un po' come i... bicchierini: quando sono pieni, hanno anch'essi raggiunto il massimo della loro capacità!
La preghiera fa sempre bene
E il purgatorio? Certamente, nello spirito della "comunione dei santi", è bene che preghiamo e offriamo la santa Messa redentrice per le anime in purificazione, su questa terra e nell'altra vita. Teresa di Lisieux ha definito il purgatorio, “l’abbraccio misericordioso di Dio”. Nelle braccia di Dio staremo tutti felici per l’eternità.
Quanto a pregare per le anime dei defunti già in paradiso, riferendosi ai suoi genitori, santa Teresa diceva: “Il fatto che siano in paradiso non m’impedisce di pregare per loro, perchè mi sembra che le anime beate debbano ricevere una grande gioia dalle preghiere che sono fatte per loro e di cui possono disporre a favore di altre anime sofferenti”.
Alla preghiera per i nostri cari, aggiungiamo la preghiera per tutti i nostri benefattori che ci hanno sostenuto, amato e accompagnato con l'affetto e il ricordo. Ricevano lo stesso premio dei missionari, avendo essi partecipato alle loro fatiche.
Il Signore accolga tutti i nostri defunti nel suo regno di amore e di pace.