Laici saveriani in Sardegna
Il gruppo dei laici saveriani in Sardegna rivive la sua seconda primavera. Dopo un breve letargo, si sta risvegliando e ricomincia con nuovi giovani. Quest'anno hanno intrapreso il cammino Anna e Vincenzo, Doriana e Grazia Maria, oltre a Laura e Teresa che vi aderivano da tempo.
Riflessione e azione
Il nuovo gruppo di laici ha portato avanti un progetto utile per conoscersi e per rafforzare lo spirito di comunità tra loro e con i missionari saveriani. Hanno realizzato anche alcune iniziative. Ad esempio, durante l'ottavario dei defunti, hanno promosso il commercio equo solidale e con alcune associazioni di Macomer hanno partecipato alle attività del "banco alimentare".
Il 31 dicembre i laici saveriani hanno organizzato per la prima volta il "Capodanno intorno al mondo". Abbiamo festeggiato la fine dell'anno con alcune famiglie di marocchini e camerunesi e con un ragazzo senegalese. Durante la cena abbiamo condiviso i piatti tipici nostri e loro: siamo cioè passati dagli gnocchetti sardi al cuscus maghrebino. È stato un bel momento di condivisione e di scambio reciproco, animato dalla vivace presenza dei bambini che passavano da un tavolo all'altro.
Il coraggio del nuovo
Tra le altre attività, il laicato saveriano sostiene il laboratorio artigianale di Goma, in Congo RD, che produce le "poupees", bamboline costruite con stoffe di recupero, cucite a mano una ad una, e firmate dalle donne che le hanno realizzate.
È da anni che si dice: è tempo di vie nuove per la missione nel mondo di oggi, nell'annuncio del vangelo e nella testimonianza della carità. Vedete che qualcosa di nuovo sta sorgendo e muovendo anche in Sardegna! Anche noi saveriani stiamo vivendo un periodo di trasformazione della nostra presenza e di un nuovo stile di animazione missionaria.
Con le persone di buona volontà si può sempre progettare il futuro, perché ci vuole il coraggio di affrontare le novità, superando l'attaccamento al passato, che a volte può sembrare più bello e comodo. Adesso il lavoro di solidarietà internazionale è portato avanti anche dalle iniziative di tante Onlus. Insieme a loro e alle delegate missionarie, le famiglie dei laici saveriani possono realizzare, di nome e di fatto, l'esortazione del beato Guido Conforti: "Fare del mondo una sola famiglia".