Skip to main content

La speranza prevalga sulla paura

Condividi su

Al tramonto dell’anno 2015 e all’alba del 2016 tutti noi siamo avvolti dai sentimenti più contrastanti e dalle aspettative mai realizzate. Nei nostri cuori, infatti, c’è paura, ma resiste anche un barlume di speranza, che nulla e nessuno è capace di soffocare, di spegnere completamente. Le aspettative del domani non sono rosee e promettenti e si prestano più alla sfiducia che all’incoraggiamento.

La via giusta da percorrere

Viviamo un tempo di crisi che potrebbe aprirsi a scenari terribili dove, come affermano i vangeli di questa stagione, tutto finirebbe in una conflagrazione mondiale e cosmica. Sappiamo bene che la Parola di Dio è piena di immagini simboliche e di presagi catastrofici, che dobbiamo accogliere con il dovuto discernimento.

Gesù ci ha raccomandato di interpretare i segni del tempo e di confrontarci con essi, non nell’indifferenza e tanto meno nella sfiducia o nella disperazione, ma con un atteggiamento positivo, caratterizzato dalla consapevolezza della gravità di questi nostri giorni, per chiederci in modo sapiente qual è la nostra responsabilità e qual è la via giusta da percorrere. L’anno nuovo resta un enigma che in modo assoluto nessuno saprà prevedere e decifrare, tuttavia noi siamo certi che esso è un dono e quindi una opportunità.

Il tempo non ruba la speranza

Il tempo per noi cristiani non attinge al mito greco, dove il dio Crono è colui che genera i suoi figli per divorarli. Siamo tutti consapevoli del fatto che il tempo distrugge, cancella, annienta e che nessuno può arrestare questa sua azione deleteria e irresistibile, ma a noi è dato di cogliere anche la sua azione positiva, costruttiva e benefica. Non è vero, come vorrebbe il poeta Foscolo, che il tempo sia la forza che sovrasta e demolisce ogni forma di vita e ogni memoria; non è vero che ci ruba ogni speranza.

San Paolo, giunto ormai alla sera della sua vita, avverte e denuncia l’azione deleteria del tempo sul suo corpo debole e fiaccato, ma con la forza della fede riconosce soprattutto l’accrescimento del tesoro di grazia, che nel tempo e grazie al tempo ha saputo accumulare. E gran parte del suo tempo è stato lotta, fatica, sofferenza e delusione. Dio è padre e proprio perché ama noi suoi figli, non ci risparmia il tempo della prova e della sofferenza. Quello è il momento della purificazione e della maturazione del nostro amore per lui.

“Cosa possiamo offrirti Gesù?”

L’anno nuovo ci è regalato dal Signore, perché abbiano la loro tranquilla crescita e maturazione in questo tempo l’amore, la fedeltà, la comprensione, l’amicizia, il matrimonio e la famiglia. Dio con il suo Natale non è venuto a derubarci in alcun modo, ma sicuramente a introdurci nel mezzo del segreto della sua vita divina.

Per questo, di fronte al dono supremo di Dio che è venuto ad abitare con noi e a rimanere al nostro fianco, ci rivolgiamo a Gesù con queste parole della liturgia bizantina: “Che cosa possiamo offrirti Cristo? Ciascuna delle creature che tu hai fatto ti ha reso la testimonianza della sua riconoscenza: gli angeli il loro canto, i cieli la stella, i magi i loro doni, i pastori la loro ammirazione, la terra una grotta, il deserto un presepio, ma noi ti offriamo una Madre Vergine! E a Lei chiediamo che continui a portare Gesù nel mondo: Cammina, o Maria, cammina ancora per le nostre strade fino al giorno in cui ci sarà vera pace in terra e gloria negli altissimi cieli”.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2266.01 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Novembre 2022

Facendosi domande

È vero che ogni domanda, normalmente, ha diritto a una risposta. Anche Marco la pensava così. C’erano giorni in cui le domande gli riempivano la te...
Edizione di Marzo 2021

Gli scout adulti si ritrovano

Domenica 31 gennaio, la Comunità Taranto 4 del MASCI ha fatto la sua prima uscita dell’anno presso la comunità dei saveriani a Lama-Taranto. Data l...
Edizione di Marzo 2017

Libri e televisione

A Rovereto, per iniziativa della associazione “Spagnolli-Bazzoni’ è stato presentato il libro “Padre Bepi De Cillia - Un uomo buono con la mente d’...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito