La missione del giornalismo
Gennaio è spesso considerato il figlio di un dio minore, dopo l’abbuffata di dicembre. Se ci pensiamo, però, non è un mese sonnacchioso. Il 1° gennaio si celebra la Giornata mondiale della Pace (tema a cui abbiamo dedicato questo numero di inizio anno), l’Epifania è anche la Giornata missionaria dei ragazzi. Il 7 ecco il Natale Ortodosso; il 17, sant’Antonio Abate, è la Giornata del dialogo ebraico-cristiano; il 18 inizia la Settimana di preghiera per l’Unita dei cristiani. Il 27 si ricordano le vittime dell’olocausto nazista. Per non parlare dei tanti santi di cui si fa memoria in questi 31 giorni, cuore dell’inverno europeo. Cito tra tutti san Francesco di Sales e san Giovanni Bosco. Il calendario dei saveriani, che speriamo abbiate ricevuto in tempo nonostante l’ormai tradizionale ingorgo natalizio, vi può guidare tra le ricorrenze di queste mai banali prime settimane dell’anno. Non tutti sanno che san Francesco di Sales è il patrono dei giornalisti. E, recentemente, proprio ai giornalisti si è rivolto papa Francesco.
“Al giornalismo si arriva non tanto scegliendo un mestiere, quanto lanciandosi in una missione… E la missione è quella di spiegare il mondo, renderlo meno oscuro, far sì che chi vi abita ne abbia meno paura e guardi gli altri con maggiore consapevolezza, e anche con più fiducia. È una missione non facile, perché è complicato pensare, meditare, approfondire, fermarsi per raccogliere le idee e per studiare i contesti e i precedenti di una notizia”. Francesco ha individuato tre verbi che possano caratterizzare il “buon giornalismo”: ascoltare, approfondire, raccontare. “Ascoltare perché il buon giornalismo ha bisogno di tempo. Approfondire è il contributo più grande. E raccontare la realtà significa non mettere sé stessi in primo piano, né tantomeno ergersi a giudici, ma lasciarsi colpire e talvolta ferire dalle storie che incontriamo”.
Il giornalismo è sicuramente cambiato, talvolta è aggressivo, altre è aggredito, qualche volta soffocato e ucciso, molto spesso è invocato per mettere freno a un fai da te della notizia fastidioso. Da parte nostra, cercheremo di mettere in pratica l’ennesima lezione di papa Francesco in questo 75° anno di vita di “Missionari Saveriani”. Continuate a seguirci!