L’ispirazione di Sant’Abbondio
Ricorreva la festa del Santo Patrono. E proprio quel giorno questi ispirò il vescovo Diego ad unirsi in preghiera, nella chiesa di Sant’Abbondio, insieme a duecento migranti che da mesi erano accampati in stazione, pronti a riprendere il viaggio della vita verso il nord Europa. Duecento migranti somali ed eritrei, tutti cristiani come noi.
L’ispirazione del vescovo ha evidenziato la decisione congiunta del prefetto e del sindaco di Como di offrire ai migranti un’abitazione dignitosa. L’ispirazione del vescovo ha dato spessore anche all’impegno dei quasi 600 volontari della Caritas che, nei mesi precedenti, si sono impegnati per tenere i migranti lontani dai binari.
Grazie, vescovo Diego, per aver seguito l’ispirazione di sant’Abbondio ad usare le parole della lingua materna dei migranti per ricordare anche a noi che
“l’accoglienza al fratello bisognoso ci fa crescere in umanità e in bontà”.