Intervista a p. Gianni Villa: ''Chiamata missionaria per tutta la vita''
Nella nostra comunità vive e lavora da qualche anno p. Gianni Villa, cittadino di Desio. Trent'anni fa, a Parma, è stato ordinato sacerdote e ha celebrato con solennità la sua prima Messa nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.
Dopo un'esperienza missionaria in Colombia, ha prestato servizio in alcune comunità presenti in Italia. Ora è di nuovo qui a Desio in qualità di economo. Per conoscerlo meglio, gli abbiamo rivolto tre domande. Le sue risposte sono per noi un regalo, per il quale lo ringraziamo.
Trent'anni di sacerdozio cosa significano per te?
Questi trenta anni come sacerdote missionario sono la risposta alla chiamata del Signore che mi ha voluto come suo testimone nell'annuncio del vangelo nel mondo. La chiamata è per tutta la vita; perciò questo periodo che vivo qui a Desio, è solo una tappa per continuare a sevire il Signore, dove lui mi vuole.
Quale esperienza in Colombia ricordi più volentieri?
Le esperienze da me vissute durante la mia permanenza in Colombia sono state tante e tutte significative. Sono esperienze che mi hanno permesso di entrare nella cultura e nella mentalità colombiana. Privilegiarne una vorrebbe dire sminuire l'importanza delle altre. Sono come le tessere di un puzzle: piccole o grandi, tutte contribuiscono a formare il disegno della mia vita missionaria.
Ora sei missionario a Desio, tua terra natale...
Ogni esperienza missionaria è una ricchezza, se vissuta bene. Questa esperienza nella mia terra natale non la considero diversa dalle altre. Viverla significa per me riscoprire la realtà attuale, molto diversa da come l'avevo lasciata, e integrarla con l'esperienza missionaria vissuta precedentemente, per essere sempre fedele alla risposta data al Signore all'inizio della mia vocazione.