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Le campane suonano dentro di noi e, come una voce, ci parlano. Ogni campana ha un nome e un suono particolare, una tonalità che corrisponde a una nota musicale. Più campane possono anche accompagnare le melodie di una canzone.

Da loro sentiamo se cantano a festa o se soffrono per la morte di una persona. Avvisano se è nato un bambino, se si celebra un battesimo o un matrimonio.

Scandiscono le ore, alcune suonano addirittura ogni mezz’ora. È bello sentire la ripetizione dei rintocchi: dieci rintocchi, una pausa, un nuovo rintocco, sono le dieci e mezza.

Ricordi scolpiti nel tempo

Sono una voce universale che viene dalle chiese, dalle torri cittadine, da edifici pubblici. Tutti comprendiamo il significato della loro voce. Indicano il tempo che fa: quando si avvicina un temporale pericoloso, in certi casi, ci dicono di tornare a casa, di non uscire, perché c’è pericolo. Addirittura si usano per prepararci a qualche avvenimento, come nei tempi di guerra.

La mattina ci svegliano, la sera ci augurano la buona notte. Molte volte aspettiamo questo saluto per una preghiera e per alzarci o, la sera, per spegnere le luci e dormire. Ricordo il campanone, Pietro; la mediana, Santa Maria; la piccola, Giovanni; il campanello.. beh, questo era la voce della mamma. Tutti suoni di sicurezza e di compagnia.

Comporre una nuova melodia

Le campane non suonano invano. Tramite loro, il Signore si fa sentire, suona, esegue melodie che parlano al cuore.

Anche noi suoniamo e lo facciamo per non rimanere soli, per chiedere aiuto, per invitare a quel luogo santo dove sta avvenendo un miracolo.

Preghiamo perché tutti ascoltino e si uniscano nel canto per pregare insieme. Così, se guardo il campanile sento che non è solo e penso agli altri. La natura, gli animali, sembra che tutti comprendano e che amino questa voce. Si ha quasi l’impressione che con il suono delle campane i prati e le piante crescano meglio e che nelle stalle, per i campi, nei boschi gli animali scandiscano, con le campane, la loro vita.

Grazie Signore per questo suono! Aiutaci a non rimanere indifferenti e a comporre, se riusciamo, una nuova melodia: le campane suonano anche per me.

Buona Primavera nella gioia della Risurrezione!



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