Il progetto ''Solidarietà per azioni'', Per essere cittadini del mondo
Nel depliant illustrativo l'iniziativa viene presentata così: "Solidarietà per azioni è un progetto rivolto a tutti coloro che sono interessati a conoscere e ad avvicinarsi al mondo della solidarietà internazionale...".
Aggiungiamo che è promosso da realtà molto diverse tra loro, accomunate però dalla passione e dall'impegno per costruire un mondo migliore. Ci sono realtà missionarie (tra le quali il centro missionario diocesano e i saveriani di Udine) e organizzazioni di volontariato che si sono messe insieme in un progetto comune per far conoscere e allargare la rete della solidarietà.
Un buon percorso formativo
Per il decimo anno consecutivo, "Solidarietà per azioni" propone un percorso formativo attraverso il quale è possibile incontrare e conoscere esperienze concrete di volontariato internazionale e di missione. Viene data la possibilità di partecipare a un viaggio di conoscenza all'estero, nei paesi in cui i promotori sono impegnati in programmi di cooperazione o di missione.
Il viaggio è un'occasione di crescita e arricchimento personale, ben diversa dalle proposte di turismo responsabile. I partecipanti sono chiamati a confrontarsi con le motivazioni di chi dedica la propria vita, il proprio impegno professionale o di volontariato alla solidarietà e alla condivisione.
Lo scopo del progetto non è quello di reclutare nuovi volontari. I promotori si aspettano che chi partecipa al corso sia mosso dal desiderio di dedicarsi personalmente a un impegno di solidarietà internazionale e che, attraverso questa esperienza, possa maturare una propria scelta di impegno nel mondo.
L'economia senza etica
Il programma prevede incontri aperti a tutti, e altri riservati all'esperienza di viaggio. Il tema degli incontri di quest'anno è l'economia. Si tratta di un argomento che ormai domina ovunque, e quindi fa parte della nostra vita quotidiana. Prima la crisi americana e poi quella europea hanno portato alla luce tutte le debolezze strutturali del nostro modello economico e quindi del nostro modello di sviluppo.
Ai problemi economici si affiancano quelli ecologici. I rapporti finanziari e commerciali tra i paesi ricchi e quelli cosiddetti poveri (ma ricchi di risorse naturali e di forza-lavoro) continuano a essere fortemente sbilanciati e regolati da norme inique. Tutto ciò porta a interrogarci sul rapporto tra etica ed economia che, in questi tempi, risulta molto debole.
Gli argomenti sono certamente ampi e complessi e nessuno ha ricette risolutrici, ma attraverso tre incontri serali si è cercato di metterli a fuoco e di prendere maggior consapevolezza su quello che possiamo fare per essere cittadini del mondo, capaci di impegnarci e offrire il proprio contributo per una società più giusta e solidale.
Centro Kamenge e Brasile
Il percorso formativo è iniziato il 28 gennaio con la presentazione del corso, a cui sono seguiti gli incontri sul tema proposto e gli incontri riservati all'esperienza di viaggio, che sono terminati con un'esperienza residenziale da sabato 28 aprile a martedì 1° maggio, a Pesariis. Questi ultimi appuntamenti sono stati integrati da ulteriori riunioni, secondo la meta specifica scelta dagli interessati. I partecipanti sono stati una quarantina.
I missionari saveriani hanno proposto come mete le missioni del Burundi, al centro giovani Kamenge, o del Brasile, per conoscere la pastorale dell'infanzia. In particolare, l'attività del centre Kamenge è stata presentata da p. Claudio Marano, responsabile del centro, durante un incontro che si è tenuto il 10 marzo scorso.