Il Conforti e il Saverio, Le nostre feste di famiglia
Si dice, “siamo vicini alle feste”. In effetti, con l’avvicinarsi del Natale inizia il periodo delle feste. Natale, santo Stefano, Capodanno, Epifania: è tutta una festa. Nell’arco dell’anno ci sono tante feste, perché la festa è un’esigenza di ogni popolo e di ogni persona. È il desiderio innato nell’uomo di assaggiare un pizzico di cielo.
Nella festa ci si sente migliori, più contenti, gli uni più amici degli altri.
Due feste importanti
Oltre alle feste religiose e civili “pubbliche”, celebriamo anche alcune feste “private”, come il compleanno o l’anniversario di matrimonio. Queste ricorrenze sono “feste di famiglia”, perché gli interessati appartengono al nucleo familiare e sono le persone più care e intime. Più che per i segni esterni che le caratterizzano, queste feste si distinguono soprattutto per la gioia profonda che lasciano.
Anche noi saveriani della casa madre di Parma abbiamo alcune “feste di famiglia”, che sentiamo particolarmente nostre. In questo caso i festeggiati siamo noi e al centro c’è qualcosa che fa parte integrante del nostro cuore. Tali circostanze ci fanno gustare profondamente i nostri ideali missionari, così com’erano nel cuore di chi ha voluto la famiglia dei saveriani. Sto parlando del 5 novembre, giorno in cui ricordiamo la morte del fondatore il beato Guido Conforti, e del 3 dicembre, la festa di san Francesco Saverio nostro patrono e modello.
Il cuore, le mani e i piedi
Il 5 novembre è l’anniversario della morte di mons. Conforti. Ma per noi è la festa della nascita dei saveriani. In questo giorno ci rendiamo conto della nostra presenza nel mondo, di essere una sola famiglia anche se sparsa dovunque. Abbiamo la consapevolezza di vivere con un cuore solo, pieno di vita, di entusiasmo e d’amore, la stessa missione che ha spinto san Francesco Saverio a camminare e viaggiare, a predicare e benedire. Possiamo dire che mons. Conforti è il cuore della nostra famiglia; le mani e i piedi sono del Saverio.
In queste due giornate, noi celebriamo i nostri sogni e ideali. Condividiamo la festa del Conforti con tutti i saveriani, le saveriane e il laicato saveriano, con cui condividiamo il carisma e la spiritualità.
Condividiamo la festa del Saverio specialmente con tutti i sacerdoti e i religiosi della diocesi, accomunati dalla stessa missione di diffondere il vangelo di Cristo nel cuore dell’umanità, fino ai confini del mondo. In queste feste di famiglia, sentiamo che il regno di Dio ci avvolge e noi gustiamo la sua presenza nel nostro cuore, mentre ci impegniamo a viverlo con tutti gli uomini di buona volontà.