Skip to main content
Condividi su

Il mondo ha ancora fame. Il Rapporto globale sulle crisi alimentari dice che la fame nel mondo non è risolta, anzi continua ad aumentare. Nel 2017, sono state 124 milioni le persone che necessitano di un’azione umanitaria urgente! Il peggioramento è dovuto all’acuirsi dei conflitti, soprattutto in Africa e Medio Oriente, e da prolungate condizioni di siccità in nazioni già colpite da alti livelli di insicurezza alimentare e malnutrizione. Tutto questo, però, non fa notizia. C’è un silenzio mediatico assordante sul tema. Servono interventi seri.

  • Sud Sudan: tutti contro tutti. Il paese è sprofondato in una guerra intestina che si protrae da oltre quattro anni e dalla quale difficilmente potrà uscire senza l’intervento della comunità internazionale e dell’Onu in particolare. Il Consiglio di sicurezza ha adottato una risoluzione che rinnova la missione di pace nel paese e minaccia di imporre un embargo sulle armi “qualora fosse necessario”. Ma quale situazione al mondo avrebbe maggior bisogno di un silenzio unilaterale delle armi? Tutti gli accordi di pace sono falliti. A chi è oggi al potere non interessa la pace. La guerra civile, infatti, ha favorito l’accentramento dell’uso delle risorse, petrolio soprattutto, nelle mani di chi ha finanziato il conflitto. E, come sempre, è la popolazione a pagare il prezzo più alto.
  • Messico: verso le elezioni. Il 1°luglio 2018 milioni di persone sceglieranno il Presidente della Repubblica, senatori, deputati e altre cariche pubbliche. I vescovi auspicano un esercizio democratico secondo lo spirito cristiano. La cittadinanza è piuttosto delusa dalla corruzione e dal fallimento nel contrastare il narcotraffico: si sono registrati 12 mila desaparecidos, mentre le istituzioni repubblicane hanno di fatto consentito l'instaurarsi di un'alleanza politico-mafiosa-imprenditoriale. I vescovi chiedono che si persegua il criterio del “bene possibile”, da preferire sempre al “male minore”.
  • Congo RD: attacchi terroristici. È stata una settimana Santa drammatica quella vissuta nel Nord Kivu. Nella diocesi di Goma è stato rapito Célestin Ngango, parroco di Karambi (poi rilasciato), e ucciso don Étienne Sengiyumva, parroco di Kitchanga. La diocesi di Butembo-Beni ha visto numerosi attacchi condotti da alcuni gruppi armati. Chi sono questi miliziani e i loro alleati, dopo tanti mesi di operazioni militari, spesso congiunte tra esercito regolare e forze Monusco, per ristabilire la pace e la sicurezza?
  • Mine made in Italy in Iraq. Una milizia sciita annuncia di “aver messo in sicurezza” migliaia di mine anticarro e antiuomo italiane ritrovate nella regione di Bassora. Sono ancora quelle che la Valsella di Castenedolo (BS), ora chiusa, aveva venduto a Saddam Hussein negli anni ottanta, durante il conflitto con l’Iran. Oggi, invece, le mine italiane diventano un simbolo nella lotta di potere a Baghdad, dove si vuole far pesare sempre di più l’asse con Teheran a scapito dei sunniti, i grandi sconfitti. L’obiettivo di un mondo senza mine nel 2025 sembra lontano. Sono tuttora 61 i Paesi dove ci sono ancora mine antiuomo. Questo tema resta di attualità in una fase in cui anche il made in Italy ha pesantemente partecipato alla corsa agli armamenti (italiane sono le bombe che l’aviazione dell’Arabia Saudita continua a sganciare in Yemen). Giorgio Bernardelli
  • p.6 UMANI MSF campagna#Umani: la nuova campagna MSF. Dolore, rabbia, paura, gioia e speranza: cinque emozioni che accomunano tutti gli esseri umani e che ogni giorno provano sia i pazienti sia gli operatori umanitari di Medici Senza Frontiere (MSF). Sono il cuore della nuova campagna di MSF, diffusa per i 25 anni di MSF in Italia,che invita tutti a riscoprire il naturale istinto all’aiuto. “In un momento in cui l’idea di solidarietà è messa a rischio - dai contesti di guerra dove gli aiuti diventano bersaglio, fino al nostro paese, dove chi aiuta può finire sotto accusa - #Umani riporta al centro l’atto umanitario incondizionato, che non fa differenze, che muove da persona a persona”,ha detto De Filippi, presidente di MSF. Immagini, storie, testimonianze sono sul sito www.medicisenzafrontiere.it/umani

La voce dei missionari: Brasile, diritti in pericolo

p.6 Rousseff LulaIn un momento complicato della vita politica e sociale in Brasile, è necessario prendere una posizione. È chiaro che il susseguirsi di decisioni - dall’impeachment di Dilma Rousseff fino al mandato d’incarcerazione per l’ex presidente Lula - evidenzia un progetto di demolizione dei diritti collettivi acquisiti a prezzo di molte lotte. Una parte molto influente del potere giudiziario e, più recentemente, del potere militare, mostrano di essere a servizio di questo progetto. Violenza, intolleranza e manipolazione della verità si stanno diffondendo tra la gente. È impedita ogni forma di dibattito, di approfondimento su un progetto di società. Invece di promuovere politiche per i diritti collettivi e una buona qualità di vita, la politica è ridotta a una disputa pro o contro una sola persona. Il clima di divisione e lotta fomenta il fanatismo e favorisce il progetto di disfacimento del paese.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2693.56 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Aprile 2024

Tre Saveriani beati il 18 agosto!

Da diversi giorni, in fondo, sul lato sinistro del Santuario “Conforti”, è stato allestito un palchetto con fotografie, per portare all’attenzione ...
Edizione di Ottobre 2000

Lettere da Treviso e Forlì

Che ne pensa delle iniziative del nostro sindaco? Abito a Treviso. Le scrivo perché vorrei sentire il suo parere su alcune affermazioni circa i Te...
Edizione di Dicembre 2011

La santità unisce le anime del mondo, Taipei

A Taipei la Messa di ringraziamento per san Guido Conforti è andata benissimo. Vi hanno partecipato circa 400 persone; la chiesa e il cortile erano...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito