Skip to main content

Cristo fa la differenza: La missione si può, ma insieme!

Condividi su

di: Angélica e Verónica.

Per animare i campi estivi dei giovani di Salerno e dintorni, da Parma sono arrivate anche due giovani sorelle saveriane: Angélica e Verónica, originarie del Brasile e del Messico. Ci raccontano le loro impressioni sull'esperienza fatta.

Angélica: "i giovani sono segni di speranza"

Partecipando al campo estivo di Salerno, volevo conoscere meglio la realtà dei giovani italiani. Essendo brasiliana, pensavo di vedere qualcosa di diverso dall'ambiente carioca, ma sono rimasta sorpresa. Ho avuto la conferma che non sono i giovani, ma è Cristo che fa la differenza.

Ho visto e sentito la bellezza di questa gioventù che si esprime con l'amicizia e la sensibilità, con il ballo, la musica e la festa. Nonostante le proposte carenti di valori offerte dai mass-media, i giovani riescono a usare creatività, impegno e donazione per parlare e annunciare Gesù. Veramente Cristo fa la differenza nella vita di questi ragazzi, perché quando ricevono uno stimolo per esprimere la loro capacità, ce la mettono tutta; e fanno capire che la vita è piena di forza, gioia e amicizia. Si è capaci di dare tutto, quando si ama come ha fatto Gesù.

Quest'esperienza è stata un dono di Dio.

E lo ringrazio perché ho visto in questi giovani la sua semina; e ammiro gli animatori che lavorano e credono in loro. I giovani sono segni di speranza non solo del futuro, ma di ogni giorno.

Verónica: "miracoli senza effetti speciali"

In mezzo al mare di brutte notizie e di avvenimenti grigi, voglio condividere qualche buona notizia, qualche bell'avvenimento. Ho partecipato al campo estivo nella parrocchia di Pastorano (Salerno). Un bel gruppo di "giovanissimi" di quattro parrocchie si è radunato dal mattino fino a sera per cinque giorni.

Ma a fare che cosa? Ad aprire il cuore alla missione, cioè, ad annunciare Gesù attraverso l'amicizia, la condivisione, l'apertura all'altro, la riflessione e le diverse attività: cartelloni e lavori artigianali, teatro e filmati, canto e ballo. Così hanno dimostrato concretamente lo slogan: "missione, insieme si può". Ed è proprio vero!

Tante persone si sono mosse per realizzare questo campo: parroci, animatori, famiglie, missionarie e missionari. È stata un'esperienza gioiosa, un dono dello Spirito Santo.

A volte pensiamo che i miracoli siano fenomeni spettacolari, con "effetti speciali" come nei film di Spielberg. Gesù non ha scelto questa modalità. Egli compie meraviglie nel profondo dei nostri cuori, attraverso cose piccole e piccoli gesti. A Pastorano noi abbiamo messo nelle sue mani i nostri "cinque pani e due pesci"; e Lui li ha moltiplicati, facendoci capire che insieme la missione diventa possibile.

Per animare i campi estivi dei giovani di Salerno e dintorni, da Parma sono arrivate anche due giovani sorelle saveriane: Angélica e Verónica, originarie del Brasile e del Messico. Ci raccontano le loro impressioni sull'esperienza fatta.


Angélica: "i giovani sono segni di speranza"

Partecipando al campo estivo di Salerno, volevo conoscere meglio la realtà dei giovani italiani. Essendo brasiliana, pensavo di vedere qualcosa di diverso dall'ambiente carioca, ma sono rimasta sorpresa. Ho avuto la conferma che non sono i giovani, ma è Cristo che fa la differenza.

Ho visto e sentito la bellezza di questa gioventù che si esprime con l'amicizia e la sensibilità, con il ballo, la musica e la festa. Nonostante le proposte carenti di valori offerte dai mass-media, i giovani riescono a usare creatività, impegno e donazione per parlare e annunciare Gesù. Veramente Cristo fa la differenza nella vita di questi ragazzi, perché quando ricevono uno stimolo per esprimere la loro capacità, ce la mettono tutta; e fanno capire che la vita è piena di forza, gioia e amicizia. Si è capaci di dare tutto, quando si ama come ha fatto Gesù.

Quest'esperienza è stata un dono di Dio. E lo ringrazio perché ho visto in questi giovani la sua semina; e ammiro gli animatori che lavorano e credono in loro. I giovani sono segni di speranza non solo del futuro, ma di ogni giorno.


Verónica: "miracoli senza effetti speciali"

In mezzo al mare di brutte notizie e di avvenimenti grigi, voglio condividere qualche buona notizia, qualche bell'avvenimento. Ho partecipato al campo estivo nella parrocchia di Pastorano (Salerno). Un bel gruppo di "giovanissimi" di quattro parrocchie si è radunato dal mattino fino a sera per cinque giorni.

Ma a fare che cosa? Ad aprire il cuore alla missione, cioè, ad annunciare Gesù attraverso l'amicizia, la condivisione, l'apertura all'altro, la riflessione e le diverse attività: cartelloni e lavori artigianali, teatro e filmati, canto e ballo. Così hanno dimostrato concretamente lo slogan: "missione, insieme si può". Ed è proprio vero!

Tante persone si sono mosse per realizzare questo campo: parroci, animatori, famiglie, missionarie e missionari. È stata un'esperienza gioiosa, un dono dello Spirito Santo.

A volte pensiamo che i miracoli siano fenomeni spettacolari, con "effetti speciali" come nei film di Spielberg. Gesù non ha scelto questa modalità. Egli compie meraviglie nel profondo dei nostri cuori, attraverso cose piccole e piccoli gesti. A Pastorano noi abbiamo messo nelle sue mani i nostri "cinque pani e due pesci"; e Lui li ha moltiplicati, facendoci capire cheinsieme la missione diventa possibile.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2351.25 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Ottobre 2018

Cultura via della fratellanza

Anche quest'anno, il Parco della Mondialità ha fatto da cornice alla IV edizione della Xenìa Book Fair, la fiera del libro all'aperto che si è prop...
Edizione di Gennaio 2023

La Festa di S. Francesco Saverio a Desio

Anche quest’anno, a Desio abbiamo celebrato la Festa del nostro Patrono con un fraterno incontro con i sacerdoti e i religiosi a noi vicini. Nello ...
Edizione di Marzo 2015

Siamo davvero tutti meticci?

Un sacerdote “di frontiera”, Virgil Elizondo, un autorevole studioso di scienza politica, Paolo Naso, uno specialista di lingua araba e islam, Fran...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito