Cos’è cambiato?
È tornata puntuale in Sabina la giornata di preghiera e riflessione in ricordo di p. Fiore D’Alessandri
Anche quest’anno ci siamo riusciti! Il 17 ottobre scorso, presso il santuario di Vescovio, ospiti delle Teresiane, alcuni soci e simpatizzanti dell’Associazione Mani Aperte Onlus si sono ritrovati, in ricordo di p. Fiore D’Alessandri, per l’abituale giornata autunnale di preghiera e riflessione sulla condizione sociale e religiosa dei fratelli burundesi.
Il tema di questo 24° convegno era: “Facciamo il punto”, ovvero “raccontiamoci” cosa è cambiato, dall’anno della morte di p. Fiore ad oggi, nella nostra associazione, nelle prospettive e nei programmi dei saveriani e nella missionarietà vissuta da chi opera sul campo in Burundi.
Oltre alla presenza oramai pressoché abituale di p. Gerardo Caglioni, abbiamo avuto l’inaspettata partecipazione di p. Modesto Todeschi, di ritorno dal Burundi. A sorpresa, è venuto Mons. Joachim Ntahondereje, vescovo della diocesi di Muyinga, casualmente di passaggio a Roma e già nostro ospite in altre occasioni.
Purtroppo non era con noi don Carmelo Cristiano, ex parroco di Monopoli, recentemente scomparso. Egli è stato un grande estimatore di p. Fiore, attento studioso dei suoi numerosi scritti, dai quali ha tratto sufficienti e convincenti elementi per scrivere la ponderosa e bella biografia del saveriano montopolese.
Molto gradito è stato il saluto del parroco don Deolito Espinosa, che ha espresso l’apprezzamento per l’impegno dell’associazione. Ha ricordato che quest’anno il 53° Premio della Bontà, ideato dallo scomparso don Lino Petricca, che succedette a Don Fiore nella guida della parrocchia, è stato assegnato all’Associazione Mani Aperte.
Nella pergamena, consegnata alla presidente Giuliana Bucci dal sindaco di Monopoli di Sabina Antimo Grilli e dal parroco si legge: «All’associazione Mani Aperte Onlus. Da molti anni, grazie alla generosità dei benefattori e all’impegno dei soci, sostiene in Burundi, il progetto “Promozione Umana e Reinserimento Sociale dei Batwa”. Esso è promosso da p. Fiore D’Alessandri, missionario saveriano già parroco di Montopoli. Progetto attualmente gestito dai saveriani e dalla diocesi di Muyinga, in spirito di evangelizzazione e carità».