La parola semplice e luminosa del vangelo: ecco l'arma che dovete impugnare, e quest'arma sarà come spada a doppio taglio, che penetrerà nell'intimo delle anime, operando in esse quella trasformazione che solo la virtù di Dio può operare. E la parola confermerete con l'esempio di una vita santa, con l'esercizio fecondo della carità, con lo spirito di sacrificio e con l'eroismo del martirio, se a questo sarete chiamati. Beato Guido Conforti
Lo ha ricordato il Papa nel messaggio del primo gennaio: "Da sola, la giustizia non basta. Può anzi arrivare a negare se stessa, se non si apre a quella forza più profonda che è l'amore… Il cristiano sa che l'amore è il motivo per cui Dio entra in rapporto con l'uomo. Ed è ancora l'amore che egli s'attende come risposta dall'uomo. L'amore è perciò la forma più alta e più nobile di rapporto degli esseri umani anche tra loro. L'amore dovrà dunque animare ogni settore della vita umana, estendendosi anche all'ordine internazionale. Solo un'umanità nella quale regni la civiltà dell'amorepotrà godere di una pace autentica e duratura.
Sì, alla fine l'amore vincerà! Ciascuno s’impegni ad affrettare questa vittoria".
Nella spiritualità e nella prassi del beato Guido è netto e senza riserve il rifiuto della violenza, di ogni violenza. Rifiuta, inoltre, di avere appoggi tra i potenti e di porre la fiducia nelle sicurezze del mondo. Significherebbe non aver fiducia nella forza della Parola annunciata, nella potenza dello Spirito che Gesù ha garantito all’apostolo.
Rifiutati i mezzi mondani, che si ritengono vincenti, il Fondatore dei saveriani propone i mezzi “perdenti” del vangelo: "Il missionario, armato unicamente della croce di Cristo, pronto sempre a versare il proprio sangue, se questo sarà necessario per il bene dei fratelli".
"Quando io sarò innalzato dalla terra, sopra la croce, attirerò a me tutte le cose. In queste parole - commenta il Conforti - è compendiato lo scopo della sua missione ed il segreto delle sue vittorie. E la missione di Cristo è la missione vostra; il segreto delle sue vittorie deve pur essere il segreto dei vostri successi: la croce, il sacrificio di voi stessi. Gesù Cristo vuole attrarre a sé tutte le genti, perché vuol regnare su tutti i cuori con il suo amore". Ed è proprio questa, insiste il beato, "la caratteristica che distingue il regno di Cristo dagli altri regni. Gli altri per lo più si costituiscono col terrore degli eserciti e si mantengono sulla forza delle armi. Il Regno di Cristo, invece, con la persuasione e con l’amore si forma, si consolida e si estende, con incessante progresso".
È questo il metodo apostolico scelto da Cristo; un metodo quaresimale: rifiuto di gesti spettacolari e potenti, fiducia totale e piena nella Parola e abbandono filiale nelle mani del Padre.
