Capitolo regionale Brasile nord
In un clima di grande fraternità, con la partecipazione del superiore generale p. Rino Benzoni, dal 4 all'11 gennaio, i 43 saveriani del Brasile Nord hanno celebrato il XII capitolo nella casa di Laranjal in Abaetetuba. Lavoriamo tutti nel Pará, una regione dell'Amazzonia, grande quattro volte l'Italia. Con alcuni confratelli ci incontriamo solo una o due volte l'anno, per l'assemblea e gli esercizi spirituali.
Il fondatore "santo" - Abbiamo parlato di vita saveriana, animazione missionaria e vocazionale, pastorale parrocchiale e indigenista, economia. Abbiamo parlato anche del nostro "santo" fondatore e ci siamo impegnati a farlo conoscere sempre più con la predicazione, le novene, le pubblicazioni, la radio e la televisione. Anche noi saveriani naturalmente sentiamo il bisogno di imitare la santità e lo spirito missionario del nostro fondatore, per "fare del mondo una sola famiglia".
L'animazione vocazionale - Ringraziamo il Signore perché, anche in Amazzonia sta spuntando qualche vocazione missionaria. Tre giovani saveriani si stanno preparando al sacerdozio a Parma e a Città del Messico: sono tre alberelli che crescono e produrranno frutti. La domenica pomeriggio abbiamo celebrato l'Eucaristia nelle parrocchie di Abaetetuba: anche questo è servito per far conoscere ai fedeli lo spirito missionario dei saveriani.
Lo spirito fraterno - Nella città di Abaetetuba la gente ci vuole molto bene e ha una venerazione speciale per noi missionari, e specialmente per il nostro giovane 92enne p. Dante Mainini. Lui va ancora in bicicletta, di giorno e di notte, rispondendo alle chiamate dei malati.
Per tutti è stata una gioia rivedere i vecchi amici che crescono in età, diventano più bianchi nei capelli, ma restano sempre pieni di entusiasmo e di "ardore missionario".