C'è missione per tutti
Iniziamo l'anno con un “grazie”
All'inizio di questo 2006, permettete che esprima tutta la riconoscenza da parte dei saveriani della casa madre di Parma per la vostra esistenza. Voi, cari lettori e amici, e noi, missionari vicini e lontani, rimaniamo sempre uniti da una sola preghiera comune, espressa con le parole di Gesù: “Venga il tuo regno”.
Anche quest'anno ci vogliamo ritrovare sotto un unico sogno: la missione. Un ideale comune ci coinvolge tutti in una gioiosa e meravigliosa vicenda: l'annuncio di un lieto messaggio che ci viene raccontata dal vangelo.
La nostra “forza motrice”
L'amore per la missione ci rende vicini a tutti i missionari lontani. Tramite loro, la nostra fede, il nostro amore, la nostra preghiera si allargano a tutto il mondo per dimostrare, ancora oggi, che il Signore risorto è presente ed è speranza per chi soffre.
La missione vissuta in paesi lontani diventa una forza motrice anche per la missione che noi dobbiamo vivere qui. Le esperienze più belle ed esaltanti che ascoltiamo dai missionari nei paesi lontani, ci insegnano un metodo per rivivere simili esperienze nei nostri paesi e città. La missione non è il compito di alcuni specialisti soltanto, ma è un movimento dinamico di tutti, fatto insieme da una comunità che vive e palpita per un solo ideale: far conoscere il lieto messaggio del vangelo.
Dentro la stessa storia
Iniziare un nuovo anno con un “grazie”, ha un significato particolare. La vostra presenza ha sostenuto la nascita e la crescita dell'istituto saveriano e della sua casa madre . Per questo, riconosciamo di essere parti complementari nella nostra reciproca storia.
Tutta la nostra famiglia missionaria prova per voi un profondo senso di gratitudine, che va oltre le parole umane. Grazie : per quello che avete fatto, per quello che instancabilmente continuate a fare e per quello che farete. Grazie : anche a nome di tutti i missionari che avete conosciuto; di coloro che ci hanno già preceduto in cielo, e di tanti ancora sparsi nel mondo, che avete incontrato e che non dimenticate. Anche loro non vi dimenticano.
Nel cuore di Parma
La vostra amicizia e solidarietà ci ha reso più facile l'annuncio del Signore nel mondo. La missione che noi svolgiamo non è solo “nostra”. È una missione nata dal cuore della comunità cristiana di Parma, grazie al suo indimenticabile vescovo mons. Conforti. È una missione fatta insieme , da una comunità che ha creduto alle parole del Signore risorto: “Andate! Mi incontrerete là dove io vi ho preceduto”.