Buon viaggio, cara Alga!
Dopo tre anni di strenua battaglia contro la malattia, Alga Mazza è salita al cielo il 4 settembre a Parma, sua città natale. Aveva 58 anni. Alga è stata per quasi 25 anni il punto di riferimento della “Libreria dei popoli”, diretta da p. Gianni Zampini, prima a Parma e poi a Brescia. Quando l’ho conosciuta allo Csam, ne aveva viste già tante. Era quasi anarchica nel suo modo di lavorare, seguiva una linea tutta sua, eppure in lei ho sempre ammirato la grande competenza, l’immensa conoscenza culturale. Era un’amante del teatro e dell’opera lirica. Quando l’ho vista l’ultima volta, con un filo di voce mi confidava che ha sempre amato il “Barbiere di Siviglia” di Rossini. Anche gli altri colleghi ricordano la passione e il piglio con cui lavorava in libreria e l’impegno che l’animava nella vita politica e civile. “Grazie Alga per quanto hai fatto per la diffusione della cultura missionaria con i saveriani; il Signore te ne ricompensi”, ha scritto p. Marcello Storgato.
“C’è solo da ricordare con piacere quel tempo che, se allora sembrava un po’ turbolento, è stato un tempo di amicizia, impegno, entusiasmo e solidarietà…”, ha sottolineato p. Fiorenzo Raffaini. Sonia Taglietti la ricorda così: “Il mio primo giorno di lavoro p. Gianni ti ha presentata come Alga Marina e ho pensato che Marina fosse un bellissimo nome. Ma in realtà il tuo nome era il primo. Mi mancano le nostre chiacchierate, l’accoglienza nel tuo regno dove mi aprivi gli occhi su altri mondi; mi mancano i battibecchi, le confidenze, gli abbracci. Buon viaggio, cara amica!”.